MESSINA. E’ stata superata senza grossi patemi l’inedita “chiusura” del Policlinico di Messina per otto ore, ieri mattina, a causa di lavori urgenti ad una cabina elettrica che ha privato tutta la struttura ospedaliera della corrente dalle prime luci dell’alba di domenica di domenica. Dal Policlinico informano che tutto si è svolto secondo i piani, e che nessuna emergenza si è presentata.
Come è stata gestita una situazione tanto inusuale, come la “chiusura” di un’ospedale? Nei giorni precedenti al “black-out controllato”, quindi venerdi e sabato, sono state attivate le unità istituzionali di crisi, mentre dal punto di vista operativo si è proceduto con le fasi di “pre distacco”. La prima prevedeva, dalle 7.00 di venerdì 22, la sospensione di tutti i ricoveri ordinari e degli interventi chirurgici programmati, e la dimissione di tutti i pazienti che non presentavano necessità di ulteriore degenza. La seconda, qualche ora dopo, un incontro coordinato dal direttore sanitario Paolina Reitano con i rappresentati delle case di cura accreditate per evitare disagi e collaborare in caso di necessità. Per l’occasione, la direzione della struttura ha creato un apposito canale Twitter per tutte le comunicazioni. 
Sabato mattina, 23 marzo, si è iniziato in prima mattinata l’allestimento del vero e proprio ospedale da campo per le emergenze, mentre alle 12 è stata data comunicazione alla Centrale Operativa dell’avvio Piano Emergenza. L’ attività di Pronto Soccorso si è svolta fino a sera in modo regolare e sotto controllo.
Dopo la notte trascorsa senza intoppi, alle 5.30 di domenica è iniziata la fase 1, che prevedeva il distacco dell’energia elettrica. La mattinata è iniziata alle 5.30 con l’attivazione dell’unità di crisi, ed è culminata alle 6 con la dislocazione dei presidi. Per quell’ora, tutte le forze interne ed esterne erano operative.
La fase 2, distacco programmato della corrente, inizia alle 7.44 con l’autorizzazione dal coordinatore della maxiemergenza al distacco completo. Alle ore 8.00 la prima verifica: tutto ok. Secondo aggiornamento alle 11: “verifica unità operative, nessuna criticità rilevata. Regolarmente presidiato ogni ambito di degenza; continuità assistenziale garantita“, informano dal Policlinico.
Altro aggiornamento alle 13.30: “nessuna criticità segnalata. Svolgimento attività sanitarie regolare. Nessun particolare problema al PMA adulti e pediatrico. Confort ai degenti regolarmente garantito“, si legge nel bollettino. nel frattempo, i lavori alla cabina elettrica continuano.
Alle 14 terminano le attività di sostituzione della cabina elettrica. Con la ripresa della normale erogazione dell’energia elettrica e progressivamente anche delle attività assistenziali. Alle 14.11 iniziava la fase 3, con l’avvio delle attività di controllo, verifica e risoluzione criticità, che si concludeva alle 15.10.
Qualche minuto dopo, alle 15.15, iniziava la fase 4, “ripresa e normalizzazione delle attività”. le operazioni di controllo andavano per il meglio: alle 16, la fase 5, l’ultima: “trasmissione avviso conclusione “emergenza black-out” agli enti coinvolti ed alla cittadinanza”.
