MESSINA. Giovedì 21 marzo alle ore 15.30 avrà inizio il IV Ciclo di Seminari “Pluralismi. Riflessioni su corpi, politiche, rappresentazioni di genere”. La giornata inaugurale si aprirà con i saluti istituzionali di Giovanna Spatari, Rettrice dell’Università di Messina, della professoressa Vittoria Calabrò, Presidente del CUG e del Direttore del Dipartimento COSPECS, Carmelo Maria Porto. Le professoresse Milena Meo e Antonia Cava introdurranno la relazione di Silvia Garambois, giornalista e esperta di questioni dell’informazione e di genere, fondatrice e già Presidente dell’Associazione GiULiA giornaliste, che interverrà sul tema “La violenza sulle donne raccontata dai media: per una critica dell’informazione”.
“Pluralismi” proseguirà con 7 appuntamenti, suddivisi in tre aree tematiche generali che indagano tre dimensioni strettamente interconnesse: politica, comunicativa e cognitiva. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e Studi Culturali in linea con la particolare attenzione dell’Ateneo di Messina alle questioni di genere si propone di dare voce restituendo peso e valore, alla complessità della realtà dei generi, dei corpi e delle identità plurali. Interverranno Sabrina Garofalo, Oriana Persico, Ilaria Livigni, Fiorella Giacalone, Stefano Iacone, Anna Vasquez, Loredana Trovato, Elena Mosconi e Federico Vitella. Oltre al percorso così strutturato, saranno previste altre iniziative e attività scientifiche, che si concluderanno con una mostra di arte digitale.
L’attività è patrocinata dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università e realizzata in partenariato con: Dottorato di Ricerca in Scienze Cognitive (Università di Messina); Gruppo di Ricerca IDG-Intersezioni di genere (Dipartimento di Scienze Politiche – Università di Perugia); Centro di Ricerca Interdipartimentale Women’s Studies “Milly Villa” (Università della Calabria); Laboratorio Interdisciplinare di ricerca su Corpi, Diritti, Conflitti (Università di Palermo) e Posto Occupato.
Ma dove saranno gli incontri?