MESSINA. Con la prima decina di metri di pista ciclabile (il tratto che parte dall’incrocio tra via Cannizzaro e corso Cavour) dotata di cordoli di separazione con la corsia preferenziale dei bus (anch’essa “cordolata” e separata dalla normale corsia di marcia di corso Cavour), è iniziata la rivoluzione viabile in città, che nel giro di qualche mese porterà alla pedonalizzazione e alla realizzazione di nuove piste ciclabili.

Ma cosa prevede nel dettaglio il progetto? Il Comune prevede, in centro, lavori di “miglioramento della sicurezza ed estensione della pista ciclabile urbana del centro città” , le nuove e vecchie ma rimodernate corsie dedicate ai ciclisti in centro città, con carreggiata riservata monodirezionale in entrambe le carreggiate di viale San Martino, via Garibaldi e via Tommaso Cannizzaro a partire dall’incrocio con via Cesare Battisti fino a piazza Cairoli (qui il dettaglio del progetto). Corsie riservate, sia mono che bidirezionali, sono previste in tutto il reticolato del centro, direzione mare fino a via don Blasco, direzione monte per tutta la circonvallazione. È quanto prevede il piano urbano della mobilità sostenibile, ma sono lavori che non sono stati ancora appaltati.

Oggi, ad essere interessate dai lavori (che dovrebbero terminare a novembre) saranno Viale San Martino – tratto compreso tra la Villa Dante (Via Lucania) e il viale Europa. Viale San Martino, tratto compreso tra il Viale Europa e Piazza Cairoli. Via T. Cannizzaro – tratto compreso tra Via Garibaldi e Battisti. Via T. Cannizzaro – tratto compreso tra Battisti e Corso Cavour. Corso Cavour – tratto compreso tra Via Cannizzaro e Viale Boccetta. Viale Boccetta – tratto compreso tra Corso Cavour e Via Garibaldi. Via Garibaldi – tratto compreso tra il Viale Boccetta e la Via Battisti (Largo San Giacomo). Via Battisti – tratto compreso tra Via Garibaldi e Via Cannizzaro. Il progetto prevede cordoli di separazione dal traffico veicolare, e riduzione delle carreggiate per le auto. In prossimità nei seguenti tratti viari oggetto di intervento, il Comune ha previsto l’istituzione del divieto di sosta con zona rimozione in prossimità delle carreggiate oggetto di intervento per lo stazionamento dei mezzi d’opera, e la chiusura al transito veicolare, se necessario, con l’assistenza della polizia Municipale.

La litoranea sarà interessata dal prolungamento dell’attuale ciclabile, sia verso Faro, che verso il centro, per il congiungimento con le nuove piste previste: il piano la indica come “itinerario nazionale-regionale”, segno di un coinvolgimento dell’Autorità portuale e del demanio, quindi è ragionevole ipotizzare che passerà da cortina del porto, passeggiata a mare, fiera e lungomare del Ringo, fino all’Annunziata, in cui si inserirà con l’attuale. Lavori già in corso in contrada Principe, dove oggi finisce l’attuale pista ciclabile, e a Trocadero, in sostituzione del tratto vicino al mare crollato da una quindicina di anni. In futuro è previsto che la pista ciclabile arrivi a Ganzirri, il cui lago sarà “circumnavigato” da una corsia protetta, una per carreggiata, che poi si estenderà fino a via Circuito e di lì a Faro. Piste ciclabili previste anche tra Ganzirri e Granatari, ma anche, e non si sa come dato che non ci sono strade continue, lungo il canale Margi.

 

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