MESSINA. Il gup Salvatore Mastroeni ha condannato a 7 anni e 100.000 euro di multa l’ex giudice Gaetano Maria Amato che doveva rispondere delle pesanti accuse di produzione e diffusione di materiale pedopornografico e violenza sessuale. Amato era finito in un’inchiesta su una rete nazionale di scambio di materiale dal contenuto pedopornografico.
I pubblici ministeri Giovannella Scaminaci e Roberto Conte avevano chiesto 9 anni e 6 mesi nel giudizio che si è svolto con il rito abbreviato. Secondo l’accusa, Amato, avrebbe diffuso in rete le immagini di due ragazze minori di 16 anni e scaricato da internet materiale pornografico con fotografie di adolescenti , inoltre avrebbe partecipato a chat con altre persone interessate allo scambio di foto. Infine la Procura gli contesta anche di aver palpeggiato una delle adolescenti riprese. Sarebbe accaduto mentre la ragazza dormiva. Gaetano Maria Amato che nel frattempo è stato sospeso dalle funzioni era giudice presso la sezione penale della Corte d’appello di Reggio Calabria.Nella difesa è stato impegnato l’avvocato Salvatore Silvestro.