MESSINA. Il presidente di MessinaServizi Pippo Lombardo ha spiegato la questione dell’incisione arborea all’ingresso del cimitero. “La scritta Orate Pro Defunctis” è costituita da piante di Buxus sempervirens, le bordure e le varie forme presenti costituite da piante di Edera helix, Lantana camara, Buxus sempervirens. All’interno delle aiuole sono messe a dimora piante di Whashingtonia filifera, Cycas revoluta e Chamaerops humilis. La riqualificazione della composizione floreale sita all’ingresso del Gran Camposanto in occasione della commemorazione dei Defunti è stata effettuata mediante la squadratura di tutte le siepi presenti e sostituzione di quelle ammalorate. Fornitura e piantumazione di n. 1 Palma mancante, n. 2.500 piante di Cyclamen europeum e n. 200 piante di Chrysanthemum. L’opera è stata rifinita con la fornitura e la posa in opera di mc. 45 di ghiaia di colore chiaro. Recentemente, come accade con l’arrivo della primavera, le piantine di Cyclamen europeum presenti hanno rallentato la propria attività vegetativa causando il disseccamento di fiori e foglie. Per questa ragione, e per evitare una probabile infestazione da muffa grigia, si è proceduto all’eliminazione delle piante presenti di Cyclamen europeum”.

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