MESSINA. Arriva a sentenza il processo di primo grado per l’operazione Matassa, l’inchiesta della primavera del 2016 su commistioni tra mafia e politica per il condizionamento di campagne elettorali, col coinvolgimento dei clan di Camaro e Santa Lucia sopra Contesse.
Condannato “eccellente” l’ex deputato e sindaco di Messina Francantonio Genovese, già condannato una decina di giorni fa nel processo Corsi d’oro 2. A lui, il presidente del collegio giudicante Mario Samperi ha inflitto una pena di quattro anni e due mesi di reclusione. Per il cognato Franco Rinaldi, ex deputato regionale la pena è di tre anni e 4 mesi. L’ex consigliere comunale Paolo David è stato condannato a 4 anni e 9 mesi, l’altro consigliere Giuseppe Capurro a 1 anno e 1000 euro di ammenda. Assolto, perché il fatto non sussiste, Paolo Siracusano, ex candidato alla provincia nel 2008. I boss Carmelo Ventura e Santi Ferrante sono stati condannati rispettivamente a 18 e 16 anni. Un anno e mezzo per l’ex presidente della partecipata del comune di Messina Stu Tirone, Giuseppe Picarella.
Tra le quaranta richieste di condanna formulate dai sostituti procuratori della Dda Liliana Todaro e Maria Pellegrino c’erano cinque anni e quattro mesi per Genovese, cinque anni e sei mesi per Rinaldi, sette anni e quattro mesi per Paolo David, due anni e mezzo per Pippo Capurro, tre anni per Paolo Siracusano, ventiquattro e sedici anni anni per i boss Carmelo Ventura e Santi Ferrante.
Io vorrei capire, in base a chi o cosa danno la condanna? Okkkkkkkk,quei due sono due boss, ma hanno fatto tutti lo stesso reato, genovese e rinaldi cinque anni,quelli 28 e 16,vorrei capire il criterio usato, dato che genovese e rinaldi, neanche entreranno in carcere, almeno per rendermi conto, come ragiona la giustizia
[…] la decisione della Corte d’appello del tribunale di Messina che riforma profondamente quella di primo grado, anche per la sopravvenuta prescrizione dei reati elettorali, e pone fine all’inchiesta […]