MESSINA. Vincono la “Open Innovation City Hackathon” di Genova proposta dalla “Fiware Foundation”. Sono i messinesi Maria Fazio, Antonino Galletta, Francesco Martella, Alessio Catalfamo, Valeria Lukaj, Christian Sicari, Mario Colosi e Armando Ruggeri, membri del gruppo di ricerca “FCRLab” coordinato dal professore Massimo Villari, docente del Dipartimento Mift e Delegato ai Sistemi Ict dell’Università di Messina.

Il tema della Challenge prende il nome di “Blue Economy” e si fonda sulla richiesta di proporre soluzioni smart per i collegamenti fra i mezzi di trasporto terrestri con traghetti, crociere e navi in genere.

Il team ha lanciato la sua soluzione SeeFromSea”, ovvero un’architettura software powered by Fiware capace di offrire direttamente a bordo delle navi da crociere la possibilità di scoprire luoghi turistici della città in cui si sbarca ed, in generale, punti di interesse ai turisti durante la navigazione, inviando loro i percorsi da seguire per esplorare i punti scelti ed i modi e mezzi per raggiungerli.

Le preferenze espresse dai croceristi arrivano direttamente ai fornitori di servizi della città, che automaticamente possono gestire e regolare l’erogazione delle loro offerte (sconti, mezzi, ecc). Una volta che i turisti arrivano in città possono scoprire nuove attrazioni tramite un servizio di Turismo di Prossimità, ovvero una tecnologia basata su dispositivi Beacon che notifica i punti di interesse più vicini al turista stesso.

Si tratta solo dell’ultima affermazione del gruppo di ricerca, la cui sede operativa è presso il Dipartimento d’Ingegneria dell’Università di Messina. Nelle scorse settimane, infatti, “FCRLab” si è anche aggiudicato la “City Enabler Select for Cities Challenge”, cioè, una sfida indetta da “Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.”, con la collaborazione della “Fiware foundation”, per sviluppare una piattaforma basata sulle tecnologie facenti parte del pacchetto Digital Enabler che mira a trasformare le città di Helsinki ed Anversa in Smart City.

Contestualmente, alcuni membri del gruppo messinese, hanno sviluppato una piattaforma pensata per i cittadini, capace di raccogliere ed analizzare dati sulla qualità dell’aria e sul rumore della città di Helsinki e derivarne quindi il valore di traffico e congestione tramite complessi algoritmi.

Risale al 2018, invece, la conquista della “Discover Open Data Challenge” grazie allo sviluppo di un prototipo di una piattaforma, integrata con il Portale Europeo dei Dati, il cui obiettivo principale è quello di fornire rapidamente risultati provenienti da diversi cataloghi di dati europei, integrando al contempo funzioni proprie dei social network quali il poter commentare i dataset per confrontarsi con altri ricercatori, facilitando lo scambio di conoscenze e la possibilità di “seguire” i dataset o i topic di proprio interesse, ricevendo delle notifiche, in caso di aggiornamenti o nuovi commenti, tramite un bot Telegram.

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