MESSINA. Si terrà da giovedì 13 a sabato 15 dicembre “La via della tecnica”, l’iniziativa dell’Istituto tecnico industriale “Verona Trento – Majorana” che, in occasione degli annuali open day, aprirà il suo cortile interno situato tra via Nino Bixio e Via Maddalena, rendendolo un corso pedonale e mostrando alla città la propria realtà scolastica.
Saranno tre giorni pieni di attività, organizzate dallo stesso Istituto in concomitanza agli sponsor e ai partner: previste premiazioni, proiezioni, seminari e musica dal vivo ad opera degli studenti, inoltre, durante la giornata di sabato, vi sarà un’accoglienza dedicata soprattutto ai ragazzi delle scuole medie.
“Le scuole superiori sono una congiunzione tra una prima fase dei giovani e la seconda, quella del mondo del lavoro. Per questo abbiamo voluto sottolineare che non c’è distanza fra noi e le aziende, che potranno anche presentare i loro prodotti all’interno della manifestazione”, spiega l’ingegnere e professore dell’Istituto, Francesco Mento, durante la conferenza stampa di questa mattina, tenutasi presso l’aula magna alle 10.
La manifestazione, infatti, prevede tre workshop sull’approccio dei ragazzi al mondo del lavoro: “Giovani – formazione e mondo del lavoro”, presieduto dal professore Mento, “Formazione e comunicazione per i giovani”, con il docente universitario Fabio Todesco, e “I giovani e la nuova realtà del mondo del lavoro”, che vedrà come moderatore Ivo Blandina, presidente della “Ccia – Messina”.
“È un momento in cui la scuola si apre alla città: l’innovazione non è una cosa fine a sé stessa, ma esce per migliorare l’ambiente intorno, così da non obbligare i ragazzi a partire per completarsi”, continua il professore, illustrando anche il seminario “Innovare per competere”, coordinato dal presidente della “Confcommercio” di Messina, Carmelo Picciotto, che si terrà venerdì 14.
Sarà anche aperto il museo della “Real Cittadella” e si terrà una mostra fotografica e multimediale su “Il Verona Trento tra storia e attualità”; inoltre, vi sarà la presentazione del progetto “A scuola con l’Acr”, in presenza dello sponsor solidale “Nemo Sud”.
“L’Istituto diventerà uno spazio dove creeremo un contenitore di tante attività che vedranno coinvolti i ragazzi e i docenti”, conclude l’ingegnere Mento, annunciando che questa non sarà che una prima edizione della “Via della tecnica”, rivolgendo un ultimo pensiero all’ex studente e professore del “Verona Trento”, Giovanni Rappazzo, inventore del cinema sonoro, invenzione che non fu mai sfruttata e che, successivamente, gli americani brevettarono come loro. In suo onore, infatti, l’introduzione del premio “Giovanni Rappazzo” agli studenti della scuola che hanno partecipato.
