MESSINA. Non solo chiese, palazzi e musei, visitabili per tre settimane. Con il ritorno in città delle “Vie dei Tesori”, tornano anche le esperienze sensoriali e culturali a stretto contatto con il territorio e le ormai consuete passeggiate alla scoperta di aspetti particolari della città: dalle antiche vestigia medievali e normanne all’antica via del Dromo (qui ulteriori info sui biglietti e gli orari).

 

LE ESPERIENZE

  1. Azienda agricola Villarè

Ci sono giochi senza tempo, la caccia al tesoro è uno di questi. Ricerca, esplorazione, scoperta hanno il sapore dell’avventura, ma aprono anche la mente, sviluppano l’intuizione e stimolano la curiosità nei bambini, invitandoli ad esplorare non soltanto luoghi immersi nella natura, ma anche di conoscere gli animali che popolano l’azienda. Che in questo caso diventano compagni insostituibili: aiuteranno i piccoli partecipanti alla gara, a scoprire l’animale successivo fornendo loro degli indizi. Tra un animale e l’altro, ci saranno prove da superare e indovinelli da risolvere.

 

 

2. Gli antichi saperi e sapori del borgo di Alì

Un itinerario naturalistico, storico ed etno antropologico, alla scoperta degli antichi saperi e sapori del borgo di Alì, collegati alla pastorizia e alla produzione casearia, con degustazione finale di alcuni prodotti tipici di questo territorio realizzati da un caseificio.

3. Arrampicata sui monti a Floresta

Là dove il tempo pare essersi fermato: Floresta è veramente arrampicata sul monte, tra i boschi dei Nebrodi. È piccina, qui i ritmi scorrono lenti e si ritrova l’equilibrio tra uomo e natura. È un paese isolato dove viveva una comunità di pastori, contadini e maestri d’ascia, e dove sopravvivono le tradizioni: conoscere questi luoghi sarà una vera esperienza immersiva. L’esperienza a Floresta è a cura di AssoCEA Messina APS – Centro di Educazione Ambientale.

4. Happy Hippy Family: tutti al maneggio

Hippy e Pierino sono veramente simpatici: sono pony, amici dei bambini, tranquilli e mansueti. I piccoli partecipanti potranno montarli mentre girano nel paddock accompagnati dagli istruttori referenziati CONI e assistenti di campo di equitazione nativo americana. Dove? Al maneggio Mater vitae country club, altair equi club, in contrada Papardo. Tutte le domeniche dalle 10:30 alle 12

 

 

5. Nel lago, sulle barche dei cocciulari

Un emozionante tour esperienziale all’interno del lago, alla scoperta del patrimonio faunistico della riserva e delle tecniche di molluschicoltura della vongola autoctona. Si potrà salire sulle tipiche imbarcazioni dei “cocciulari”, che da più generazioni tramandano questa attività ormai riservata a pochi. Sarete accompagnati da personaggi che ogni giorno si occupano del lago.

6. Tra lazzi in costume a Villa Cianciafara, dove rivive la Commedia dell’Arte

All’interno dell’elegante villa Cianciafara, quattro maschere classiche della Commedia dell’Arte guideranno e coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza unica. Metteranno a nudo l’essere umano, i suoi archetipi e le sue necessità: la fame, l’amore, la lotta tra morte e vita. Maschere, suoni e mimo saranno strumenti di rinascita. a cura della Compagnia Anatolè

 

7. Un bagno di suoni

Un modo per rilassare le membra, assorbire energie positive, ritrovare se stessi: sarà un bagno di suoni rilassante in Riva allo Stretto, quello proposto a Villa Giovanna; gli operatori useranno strumenti arcaici, gong e ciotole “suonanti”. A seguire è previsto un biobreak assolutamente naturale nel giardino della Villa.

 

LE PASSEGGIATE

 

  1. Antica Via del Dromo Mili Marina – Mili Moleti

U ”dromu” è il nome dell’antico asse viario che collegava il centro storico della città di Messina e i villaggi costieri della zona sud. Questa strada era parte di una rete viaria che risale all’epoca greca e poi si è sviluppata in epoca romana con la costruzione della consolare Pompea. Lungo questo tracciato si susseguono numerose testimonianze architettoniche ed etnoantropologiche riferibili a epoche diverse della storia di Messina. L’ itinerario nasce da un progetto dell’associazione Ionio Circolo Arci per valorizzare questo importante pezzo di memoria storica cittadina.

2. Antico casale di Castanea

Racchiuso da una cinta di pinete, prossimo alla città, c’è l’antico casale di Castanea. Fra vicoli e vicoletti si respira un tempo sospeso fatto di profumi e sapori che dai campi giungono fino a tavola e rivivono ogni anno nella dinamicità gioiosa dei suoi abitanti nel rinomato presepe vivente.

3. Percorso delle fontane

In città ci sono numerose fontane che testimoniano un rapporto particolare che Messina ha sempre avuto con l’acqua. Molti di questi particolari monumenti sono opera di importanti artisti dal XVI al XIX secolo.

 

4. Percorso mariano

Messina è una città mariana e ancora oggi tanti sono questi riferimenti. Una passeggiata per conoscere luoghi e chiese legate alla Madre di Cristo, la sua simbologia e i luoghi di culto più importanti dove è forte la devozione dei messinesi.

 

(Schede e foto tratte dal sito del festival)

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