MESSINA. “Siamo qui per dire a questa città che deve avere un doppio scatto d’orgoglio per le vicende nazionali che segnano una delle fasi più critiche della nostra vita democratica: stiamo vivendo in una dittatura, la peggiore perché fondata sul nostro consenso”. Lo ha detto il magistrato della Corte d’appello di Messina, Angelo Giorgianni, durante la manifestazione di protesta “No paura day”, la prima nel Sud Italia, organizzata nel pomeriggio di ieri alla Passeggiata a mare, nei pressi della Batteria Masotto, con la partecipazione di circa 300 persone senza mascherina. il “No Paura Day” è un movimento, partito a Cesena, che in questi mesi ha raggiunto diverse città di tutta Italia con l’obiettivo di “difendere i diritti costituzionali e della libertà dei cittadini”.
Ad intervenire, fra gli altri, anche l’ex consigliere comunale Daniele Zuccarello: «Ci dicono che siano negazionisti, no vax e complottisti, ma qua nessuno sta negando qualcosa. Siamo solo esseri pensanti che ci facciamo delle domande. I veri negazionisti sono loro, che stano negando i nostri diritti e stanno cagando sulla nostra testa, limitando la nostra libertà», ha commentato (qui il video completo), con particolare riferimento alla situazione dei commercianti cittadini e ai ristori. «Io non ho mai creduto alla favole del pipistrello e dell’asino che vola. E per questo sarei un complottista?». Fra gli argomenti affrontati anche il tema vaccini e le restrizioni previste dai vari Dpcm.
Fra i partecipanti, secondo quanto previsto dalla locandina, anche i medici Mariano Amici, Pasquale Bacco e Salvatore Todaro, la scrittrice Ornella Mariani, il pediatra Franco D’Urso e il presidente dell’associazione “Medea” Giuseppe De Santis.
Ma il sindaco Cateno De Luca non dice nulla a tal proposito? Ah già, non ci sono Renault 4 stavolta, quindi tutto bene…
[…] Al primo evento hanno preso parte circa 300 persone (senza mascherine), che hanno manifestato contro la “dittatura sanitaria”, discutendo di vaccini, lockdown e pandemia (qui un resoconto). […]