MESSINA. Riunire i giovani e le comunità locali per creare giardini comunitari sostenibili. È questo l’obiettivo del progetto “Natura e giardini comunitari”, il progetto presentato dall’amministrazione comunale nell’ambito dell’iniziativa Erasmus+ per «migliorare l’impegno sociale, educativo e ambientale degli adulti, promuovendo al contempo pratiche di vita sostenibili», si legge nella scheda sintetica, che sottolinea, tra gli impatti dell’iniziativa, anche quella di «promuovere un senso di appartenenza e una partecipazione attiva all’interno della comunità, aprendo la strada a iniziative di sostenibilità a lungo termine».

In cosa consiste il progetto che, se verrà approvato, riceverà un finanziamento di 250mila euro da dividere tra 6 partner (a Messina spetterebbero 43.590 euro)? «Questi giardini fungeranno da spazi per l’interazione sociale, l’istruzione e la consapevolezza ambientale. Integrando i principi della permacultura, il progetto promuoverà pratiche agricole sostenibili e rafforzerà il legame tra gli adulti e le loro comunità», si legge nel project summary.

Obiettivo, questo, che il partnenariato vuole raggiungere implementando una serie di attività: workshop sulla permacultura e il giardinaggio sostenibile, grazie alla quale i partecipanti apprenderanno la progettazione della permacultura, la salute del suolo, la conservazione dell’acqua e le tecniche di agricoltura biologica; la creazione di orti comunitari nelle aree locali, progettati e creati in collaborazione da adulti e membri della comunità; scambio culturale e networking per incoraggiare la collaborazione internazionale attraverso visite e scambi con iniziative simili in altri paesi partner; e campagne di sensibilizzazione tramite l’organizzazione di eventi pubblici per aumentare la consapevolezza sull’importanza dell’agricoltura sostenibile e dei sistemi alimentari locali.

Qualora il progetto venisse approvato, quindi, nascerebbero degli orti comunitari che fungeranno da centri per l’istruzione e le pratiche di sostenibilità. Inoltre, si avrà una «maggiore conoscenza dell’orticoltura sostenibile tra adulti e membri della comunità», ci sarà un «rafforzamento dei legami comunitari e miglioramento della collaborazione intergenerazionale» e una «promozione della tutela ambientale e della cittadinanza attiva tra i partecipanti».

La proposta progettuale, presentata insieme a partner appartenenti alla Comunità Europea, rientra della Key Action 220 del programma Erasmus+, nato per sostenere, attraverso lo sviluppo formativo, professionale e personale degli individui nel campo dell’istruzione, della gioventù e dello sport, in Europa e nel resto del mondo, contribuendo in tal modo alla crescita sostenibile, alla coesione sociale, nonché alla promozione dell’innovazione e al rafforzamento dell’identità europea e della cittadinanza attiva. Questi gli altri partner: Demet’air Toulouse (Francia), Mersin Directorate of Provincial Agriculture and Forestry (Turchia), Wise Planet Associação (Portogallo), Spolupracou prelepsiu buducnost Velky Meder (Cooperazione per un futuro migliore – Velky Meder) (Slovacchia) e BASD (Balkan Agency for Sustainable Development) (Bulgaria).

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