MESSINA.  E’ stato costituito a Messina il Movimento politico Area Nuova”, che ripudia la guerra in tutte le sue forme, la violenza, il razzismo e qualsiasi forma di discriminazione. Ne possono far parte sia singole persone che gruppi organizzati e si pone trasversalmente senza un colore politico, accogliendo quelle forze politiche e non che amino i fini perseguiti dal Movimento. “Per troppo tempo la città di Messina è stata devastata da un Governo di potentati che hanno poi creato la politica del ‘conto voti’ senza preoccuparsi realmente del nostro paese, di cosa vogliono i cittadini e di cosa pensano le persone”, si legge sul comunicato stampa del movimento, di cui presidente è l’ex consigliere comunale di Forza Italia, Angelo Burrascano.

“Tanto è vero che questo governo attuale ha espresso il peggio di sé nelle rappresentanze senza preoccuparsi del dilagante fenomeno del sovranismo per cui l’uomo, centro della Costitituzione, sta violentemente reagendo come se lo Stato sia ‘una finzione giuridica’ – continua la nota – Il movimento che riparte dalla lettura dei valori costituzionali, primo tra tutti ‘il popolo è sovrano’, si interroga sulla vera riforma della politica e delle competenze nella politiche, per dare a questa ‘terra di nessuno’ che è il territorio messinese, ma anche la Sicilia e l’Italia, una direzione che non ha, ascoltando ‘la voce nascosta della gente’, le reali esigenze dei più”.

“Il Movimento confuta all’Ordine precostituito il far cassa a danno dei cittadini mentre le nostre splendide terre restano in mano ad un ceto politico che non sa fare imprenditoria. I nostri sono valori etici profondi che nascono dalla collocazione del territorio. Abbiamo visto imbonitori farsi pubblicità sulle spalle di un paese che avrebbe voglia di reale progresso. Prendiamo ad esempio non le grandi infrastrutture, ma la fiera di Messina, abbandonata da anni, i laghi di Ganzirri su cui mai la politica ha investito per creare indotto turistico, il Viale San Martino che pare far trionfare la regola di un tram che ha solo devastato la città, una litoranea che ha solo la pista ciclabile come monumento al nulla, ma sopratutto l’arte negata in una città in cui si vive di arte, di creatività di pensiero e di bellezza“.

“L’arte è stata relegata in manifestazioni di settore e mai si è pensato di creare un luogo di incontro per artisti – sottolinea il neo Movimento in una nota – Il turista che arriva a Messina non ha mete turistiche al di là di Piazza Duomo e questo nuovo governo, nato dalle istanze dei ceti poveri in campagna politica non risponde alle promesse fatte. Scandalosi gli eventi di una estate pseudoculturale degna di feste popolari. La nostra invece è una città metropolitana dove operano grandi industriali ed è l’ora che in assenza di rapporti regionali transfrontalieri, sia ancora Messina (purtroppo luogo della costituzione della Comunità Economica europea) a doversi porre come ponte verso realtà che vedono il Sud del mondo mirare all’Italia come il paese della creatività, noi che conosciamo il reale problema della immigrazione, ma anche che sappiamo guardare ai Paesi dell’Africa ed agli Emirati Arabi come una grande opportunità per i progetti che richiedono grandi investimenti finanziari: dall’agricoltura alle politiche internazionali, dalla tutela dell’uomo come centro di riferimento di tutti i rapporti giuridici al riconoscimento della dignità del cittadino”.

“Cureremo il territorio pensando a punti di aggregazione in centri che diventano un apporto vero ad ogni esigenza del cittadino e che non elargiscono solo redditi di cittadinanza, ma competenze per l’accesso al lavoro. Il Movimento vede nella imprenditoria e nella ripresa delle attività imprenditoriali il futuro e chiama intorno a sé tutte quelle realtà che sono da sempre presenti sul territorio ma che restano ad esercitare il loro potere come baluardi di ricchezza tristemente astratti”.

Vogliamo i migliori – si legge in una nota – e l’Università che si esprima con noi sul fronte del riconoscimento dei diritti umani scaturenti e dalla Costituzione e dalla Dichiarazione dei diritti dell’Uomo ratificata in Italia nel 1955. Vorremmo che il cuore della città non sia il carnascialesco modo di espressione di alcuni, ma diventi il salotto della espressione di un pensiero condiviso come era un tempo, per chi lo ha vissuto… Valori, morali, etici, cattolici ci ispirano, ma aperti a tutto perchè si realizzi la vera accoglienza”.

“Alla viglia delle Elezioni europee vorremmo al Parlamento Europeo un uomo che sintetizzi i nostri valori come espressione di un popolo che ha già da tempo imparato a fare da sé, in attesa della costituzione di una Commissione del Mediterraneo che possa attuare rapporti con gli Stati che hanno interesse a dialogare con la Sicilia che è la porta delle istanze di differenti popoli, verso una politica internazionale che aggreghi ed attiri investimenti che possano essere utili alla ripresa della piccola e media impresa, oltre che dell’artigianato”.

“Ciò che auspichiamo – continua – è anche la costituzione di parcheggi, sopratutto nelle zone c.d. ztl (a traffico limitato) dove le strisce blu non permettono al cittadino spazi per il parcheggio dell’auto costringendo gli abitanti un esborso di spesa ed un pensiero costante. Certo il nostro programma sarà espresso nella costituzione di una carta esaustiva e completa degli intenti politici, ma già stiamo moltiplicando sul territorio punti di aggregazione molteplici, sia in città che in provincia”.

Presidente del Comitato è il dottor Angelo Burrascano, “che di politica ne ha svolta tanta in città con un occhio ai bisogni della gente come ex Capo gruppo di Forza Italia al Comune ed ex vice Presidente del Consiglio Comunale di Messina, ex componente del Comitato per l’Occupazione della Regione Siciliana, ex segretario nazionale dell’UGL dell’Università nazionale“.

Vice Presidente dello stesso Comitato, invece, Anna Maria Mazzaglia Miceli, avvocato Cassazionista che si occupa di tutela dei diritti umani a livello internazionale, giornalista e donna di cultura che ha realizzato a Messina ben quattro Festival del Cinema di pregio ed ha diretto un festival di livello Europeo l’ “I-Art Sicily EST Festval” a Catania. Critico teatrale e cinematografico ha contribuito spesse volte ai successi altrui ed in passato è stata assessore designato dal gruppo autonomisti nelle elezioni politiche ed esattamente con Alleanza Siciliana, insieme all’attuale Presidente della Regione Nello Musumeci. Tesoriere è il Commercialista Carmelo Ramon Pino.

“Il nostro motto è ricordiamoci noi fummo ‘Il regno delle due Sicilie’ “, conclude il comunicato, mentre nei prossimi giorni sarà comunicata la data dell’inaugurazione della sede del movimento che si trova in Via della Zecca 19. Saranno invitati tutti i cittadini che guardano con interesse al nostro operato che ha già catturato l’attenzione di molti imprenditori, avvocati, medici, liberi professionisti, docenti, studenti e liberi cittadini, che hanno garantito la loro adesione al movimento.

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