MESSINA. Due persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorpresi alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti, altre due denunciate perchè guidavano benchè sprovvisti della patente (e recidivi per giunta), quattro denunciati per musica a volume spaccatimpani diffusa dalle auto, ben nove denunciati per possesso di coltelli, armi da taglio, e “arnesi di vario genere idonei ad offendere senza giustificato motivo”, uno denunciato per spaccio di marjiuana (nove dosi, 50 grammi e bilancino di precisione), e quattordici segnalati alla prefettura perchè presi mentre fumavano erba, diciassette multe (otto per divieto di sosta, sette per mancanza di assicurazione e due per guida senza patente), nove auto sequestrate e due patenti sospese.
E’ il bottino di guerra che i Carabinieri hanno verbalizzato nel corso di una sola sera, ieri, appostandosi per strada e all’uscita dei locali: due compagnie urbane (la Compagnia Messina Centro e la Compagnia Messina Sud) e il Nucleo Radiomobile, più militari in borghese del nucleo Operativo, in giro per tutta la notte.
Con qualche paradosso: in via Garibaldi, nonostante la presenza delle dieci pattuglie che svolgevano i servizi di controllo, numerose autovetture venivano lasciate in sosta in maniera selvaggia in doppia e tripla fila intasando la circolazione. Si rendeva pertanto necessario provvedere, con l’intervento contemporaneo di ben otto carroattrezzi.
Forse solo la presenza delle Forze dell’Ordine, reiterata e continua nel tempo, potrà fruttare migliorie reali del senso civico comune, ad oggi, evidentemente latente nel messinese medio (e non solo).
Presenza e controllo sì, attenzione però a non incorrere nel proibizionismo… La nostra città ha bisogno di crescere e la sua vita notturna è parte integrante di tale prospettiva futura! Ad maiora