MESSINA. Una “campagna informativa” orientata, però, verso il “Sì”. E’ stato indetto dal sindaco Cateno De Luca per il per il 16 dicembre 2018 il referendum che, in caso di risultato positivo, vedrà la formazione di un nuovo comune nell’area delle ex XII e XIII circoscrizioni, e già vi è una forte rappresentanza giovanile, facente parte del comitato “Montemare comune” nei pressi dei villaggi interessati, impegnata “sul campo” con volantini, gazebo, profili social, siti internet e inaugurazioni di sedi dove riunirsi.
Dopo la pubblicazione del decreto referendario sulla Gazzetta ufficiale della regione Sicilia il 25 Agosto, e mentre De Luca studiava una data in cui effettuare la votazione, comunicata ufficialmente il 19 ottobre, i giovani si sono occupati in prima persona della promozione del referendum all’interno dei villaggi di Castanea, Salice, Gesso, Spartà, San Saba, Ortoliuzzo, Acqualadrone, Rodia e le quattro Masse (San Giorgio, San Nicola, Santa Lucia e San Giovani), spinti dalla voglia di “migliorare i servizi che sono stati trascurati dal comune di Messina”, enfatizzano.
Come? Aprendo un profilo Instagram, sfruttando il canale Facebook e revitalizzando il vecchio sito internet. “Non abbiamo dubbi! Il 16 dicembre un grande ‘Sì’ farà nascere il comune Montemare!”, si legge nella didascalia dell’ultimo post su Instagram del comitato.
Da settembre girano per le strade della periferia spargendo volantini per invitare i cittadini a partecipare agli incontri, coinvolgendo sempre più ragazzi e informando sui vantaggi di un referendum positivo, preparandosi verso la vera campagna referendaria che avrà inizio, come stabilito dalla legge nazionale, 30 giorni prima dell’espressione del voto.
I volantini distribuiti, riportano l’hashtag “#iovotosì”, con la data di riferimento al referendum e con nel retro lo screen di una chat in cui il comitato risponde alle domande più frequenti.
“La linea del comitato è una linea che non ha secondi fini – affermano i ragazzi – La sua funzione è quella di raggiungere l’obiettivo del decreto seguendo l’iter stabilito dalla regione, cogliendo l’occasione di questa opportunità”, infatti, lo slogan lanciato per l’evento, che non potrà mai più ricapitare, è “Ora o mai più”. “Purtroppo – raccontano -, ci sono persone che sono ancora indecise”. Il gruppo è inoltre supportato dai più veterani e da coloro che 8 anni fa hanno dato inizio a questa causa. “Ci forniscono gli atti di indirizzo, mettendo a disposizione la loro esperienza”, spiegano.
Domenica 28 ottobre c’è stata anche l’inaugurazione di una sede a Castanea, aperta per riunirsi e acquisire visibilità, affermano, annunciando che “in previsione ci potrebbe essere l’apertura di nuovi locali negli altri paesi”.
In seguito, fronte e retro del volantino utilizzato durante la campagna informativa: