MESSINA. Vincenzo Nibali  si è dovuto arrendere all’inizio dell’ultima infernale salita di Iglis a 9 km dall’arrivo di Innsbruck. Dietro quel traguardo c’era da mesi il sogno del campione messinese.”All’improvviso mi si è spenta la luce, dice lo Squalo all’arrivo,  non potevo fare di più” .  Niente da fare.  Sogno iridato infranto e pensieri a quel bruttissimo 20 luglio. Un infortunio troppo serio per poter consentire in poco più di due mesi non solo una piena guarigione, ma anche uno stato di forma ottimale. Il campione messinese ha già dimostrato a tutti il suo coraggio presentandosi   ad Innsbruck per la corsa iridata.  Forse sapeva di non essere in condizioni ottimali ma ci sperava, niente più. Troppo brutto l’infortunio del 20 luglio al Tour de France. Tanti sacrifici in soli due mesi per recuperare ,forse, solo il diritto di partecipare ai Mondiali. Ma ha dovuto arrendersi prima dell’ultima impossibile salita. Il nuovo Campione del Mondo è Alejandro Valverde, campionissimo spagnolo di 38 anni. All’iberico fra le tante corse vinte in carriera mancava proprio un titolo iridato. In età avanzata il suo palmares si arricchisce in maniera prestigiosa. Primo degli Italiani al traguardo è Gianni Moscon, quinto posto e tante speranze per il futuro.

(Ciccio Manzo)

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