MESSINA. È una settimana di perturbazioni quella appena iniziata. Secondo le previsioni del meteorologo Giuseppe Visalli sulla Sicilia la circolazione fredda si sposterà velocemente verso est e l’aria di origine artica verrà rimpiazzata da correnti occidentali di provenienza oceanica, più freddi ma anche un po’ instabili. Le temperature tenderanno così ad aumentare, ma la crescita verrà interrotta dal passaggio di circa quattro fronti. Uno transiterà tra la sera odierna e la notte successiva, il secondo nella giornata di mercoledì, il terzo venerdì e l’ultimo nel fine settimana. Si tratterà di perturbazioni molto veloci e poco organizzate che, al massimo, apporteranno qualche pioggia sparsa nel corso di poche ore. Il vento si disporrà generalmente da ovest o da nord-ovest, rinforzando al passaggio del fronte.

In particolare si tratta di un profondo cambiamento nella circolazione atmosferica alla scala Europea a causa degli effetti di un SSW (Sudden Stratospheric Warming), cioè un improvviso riscaldamento della stratosfera polare. Lo SSW è un fenomeno ancora da comprendere pienamente, ma che ha degli effetti ben precisi; gli eventi più forti, che possono portare ad aumenti termici anche di 50°C in pochi giorni in stratosfera (sopra i 20 km di altezza), determinano un disturbo che si può propagare al vortice polare troposferico (vpt), instaurando un regime altopressorio sopra la regione polare. In questi giorni si stanno verificando le conseguenze di un riscaldamento avvenuto in febbraio, con due promontori di alta pressione che stanno attaccando il vpt dall’oceano Atlantico e da quello Pacifico. Il vpt sta quindi assorbendo questa perturbazione, assumendo un nuovo e provvisorio assetto, con la parte più corposa tra Europa ed Asia e una più disorganizzata sul nord-America. Tuttavia, il ponte altopressorio, che passerà attraverso la Groenlandia, cederà ben presto sull’Atlantico, poiché la cella di alta pressione atlantica scivolerà velocemente verso il Canada. Il lobo nord-americano si dividerà in due e la porzione più orientale interagirà con una saccatura in azione in Europa. La pressione diminuirà velocemente in nord Atlantico e come risposta aumenterà rapidamente tra le Azzorre e l’Europa, dove l’anticiclone delle Azzorre subirà una repentina espansione. Il forte gradiente termico e pressorio causerà un’accelerazione del jet stream tra Atlantico ed Europa, con il conseguente ingresso di fronti atlantici sul vecchio continente. Il Mediterraneo verrà parzialmente protetto dalla presenza dell’anticiclone delle Azzorre, ma la coda di alcuni fronti potrebbe interessare anche la penisola italiana. L’anticiclone avrà il merito di pescare aria più calda subtropicale, che avvetterà direttamente sul continente europeo, dove le temperature aumenteranno verso valori primaverili.
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