MESSINA. Si farà un altro processo per l’incidente costato la vita ad Antonino Tomasello, dipendente di Messinambiente, morto nel luglio del 2014  mentre era a bordo di una spazzatrice che uscì di strada finendo nel torrente Pace. Un tragico volo che non gli lasciò scampo. Il gup Monica Marino ha rinviato a giudizio Angelo Silvestri, titolare dell’officina meccanica ed autore dei lavori di manutenzione e riparazione del mezzo di Messinambiente. È stato rinviato a giudizio al 7 marzo 2019 per omicidio colposo. Per l’incidente costato la vita a Tomasello è ancora in corso un processo nei confronti di ex amministratori e responsabili della sicurezza della società. Secondo l’accusa, Antonino Tomasello non era stato adeguatamente informato ed addestrato sulle modalità di conduzione della macchina spazzatrice.

Quando fu avviata l’inchiesta sull’incidente la procura accese i riflettori sia sui responsabili della sicurezza ed ex amministratori che sul meccanico che aveva fatto le opere di manutenzione. La procura disposte anche una consulenza tecnica che escluse ogni responsabilità di Silvestri: in pratica il suo intervento non avrebbe potuto influire su quanto accaduto. La sua posizione fu archiviata e lui uscì dall’inchiesta. Successivamente, sulla scorta di una consulenza depositata dalla parte offesa, la procura decise di riaprire le indagini sul meccanico ed eseguire una consulenza di parte che è giunta a conclusioni diverse. Silvestri è difeso dall’avvocato Anna Aversa, mentre i familiari di Tomasello sono assistiti dagli avvocati Maria Emanuele e Antonio Arena.

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