MESSINA. Scossa sismica all’alba di stamani nello Stretto di Messina, a pochi chilometri dalla costa e dalla Zona Falcata. Il terremoto, con una magnitudo di 2.5 della scala Richter, è avvenuto a 6,3 km di profondità, intorno alle 6 del mattino.

Non è l’unico evento di questo tipo registrato nei giorni scorsi: già nella notte fra il 27 e il 29 novembre una scossa da 4.2 gradi richter è stata segnalata al largo delle Eolie, seguita da un ulteriore terremoto alle 19 di ieri, a 33km di profondità, sempre nelle acque dell’arcipelago, dove è in corso uno sciame sismico, con cinque terremoti, compresi tra i 2.3 e i 4.2, nel giro di una sola giornata, ai quali si aggiungono le 4 segnalate questa notte (massima di 3.3). Nessun danno è stato segnalato alle persone o alle cose.

Alle Eolie è in attività eruttiva lo Stromboli, mentre a Vulcano da settimane la situazione è in fase di allerta per fuoriuscite di nubi di gas vulcanici, con esalazioni che hanno richiesto l’allontanamento notturno della popolazione dalle loro abitazioni, e l’istituzione di una zona rossa che vieta agli isolani di rimanere di notte nei sei chilometri di zona che si estende dall’area portuale, a Sotto Lentia fino all’istimo di Vulcanello. Di giorno vita regolare in attesa di buone notizie relative ai fumi del gas nocivi per la salute pubblica.

 

 

 

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