MESSINA. Un sopralluogo con i rappresentanti di Rfi alla stazione di Messina nell’ambito del progetto di riqualificazione per la realizzazione di un hub intermodale. A prenderne parte, nella giornata di ieri, l’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola e  l’architetto Antonello Martino, che ha illustrato la visione progettuale dell’intera area ferroviaria: dal cavalcavia di via Tommaso Cannizzaro agli imbarchi per Villa o Reggio.

“Nonostante sia solo l’inizio – scrive Cacciola sulla sua pagina Facebook – considero l’incontro di ieri molto significativo per una stazione bella da vivere, perché l’iniziativa non prevede solo uno spazio che colleghi tutte le aree della mobilità locale e interregiobale, ma anche comfort ed efficienza per coloro i quali non hanno un viaggio in programma ma vogliano semplicemente godersi la zona stazione (una delle idee è quella di creare possibili aree commerciali). Il prossimo passo? Stilare una convenzione che formalizzi l’intesa». 

 

 

Il progetto, reso possibile grazie a un accordo siglato il 16 gennaio, a Roma, da Comune e Rfi, e allo stanziamento di 13 milioni di euro, prevede la trasformazione della zona in un vero centro di scambio intermodale capace di collegare e mettere in rete bus extraurbani, treni, navi veloci, tram, bus, stazioni di car/bike sharing, taxi e il parcheggio Cavallotti.

Obiettivo è quello di creare un Hub intermodale che diventi un vero pilastro del ponte di collegamento di Messina con la Sicilia, con Reggio e l’Italia intera, ma anche una zona della città fruibile tutto il giorno dagli abitanti, grazie alla totale pedonalizzazione dell’area, all’ultimazione del parcheggio sopraelevato della stazione, alla riqualificazione della dogana, dell’ex mercato ittico e della stazione marittima, che diverrà sede di esposizioni.

Di seguito le foto con il rendering del progetto:

 

 

 

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