MESSINA. «Non ci hanno fatto entrare al Museo di Messina. Stamattina, come detto stanotte nel video, Fabio Di Bella (un artista messinese, ndr) voleva portarmi a vedere i due quadri di Caravaggio. Ma all’ingresso ci hanno chiesto di esibire il pass verde. Io ho detto che ce l’avevo (e ce l’ho perché ieri ho fatto tampone per prendere l’aereo) ma che non intendevo mostrarlo». A scriverlo, sui social, è Red Ronnie, in città per le selezioni dei musicisti che accompagneranno Cateno De Luca nel suo tour musicale in giro per la Sicilia.

Secondo il critico musicale, che ha postato un video in cui spiega le sue motivazioni, “la Costituzione ritiene lo stato di salute di un cittadino un dato sensibile protetto dalla privacy. Ho detto anche che gli avrei firmato una dichiarazione dove asserivo di averlo lo skif pass, ma di farmelo scannerizzare no. Nulla. Hanno chiamato al telefono il direttore che non ha voluto riceverci e ha detto di chiamare i carabinieri. Impedire di godere della cultura, dell’arte, della musica è un obiettivo primario di questo regime», sostiene.

Qui il link al video: https://www.facebook.com/RedRonnie/videos/4464997006891667/

 

 

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messinese stanco
messinese stanco
21 Settembre 2021 16:55

Si chiudesse in casa, allora. Se ce l’aveva, non vedo tutto questo gran sforzo di mostrarlo

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[…] MESSINA. Ha fatto molto discutere la polemica sollevata ieri sui social da Red Ronnie, che non ha voluto mostrare il Green Pass (definito “skif pass”) ai dipendenti del MuMe, i quali, di conseguenza, non gli hanno consentito di accedere al museo regionale (come prevede la legge). Qui il link all’articolo. […]

Lillo
Lillo
22 Settembre 2021 12:49

Non vi hanno fatto entrare? Hanno fatto benissimo!!!

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[…] All’indomani del “caso” Red Ronnie, in cui il critico musicale, ormai di casa a Messina (ieri, e fino a domani, selezionerà le band […]