MESSINA. Un “Gran ballo” ottocentesco nell’atrio di Palazzo Zanca: è una delle iniziative che l’Amministrazione comunale ha previsto per il Carnevale 2025 in riva allo Stretto. Il Comune di Messina, infatti, ha coinvolto la Società di danza di Messina per ricostruire un ballo in stile ‘800 così come si tenevano una volta, all’ingresso del palazzo municipale, dove alle 18:30 di giovedì circa 70 danzatori apriranno le danze.

L’evento, intitolato “La Città che Danza: Gran Ballo del Gattopardo”, inizierà alle 18:30 con la marcia d’ingresso giù dalla scalinata di Palazzo Zanca, per poi continuare fino alle 19:30. Quadriglie, contraddanze, valzer e danze figurate del tempo come mazurka, polka e danze scozzesi, quindi, prenderanno luogo sotto le note di Strauss, Verdi, Rossini e Donizetti, per regalare ai messinesi la raffigurazione di una classica serata ottocentesca tipo, con anche i suoi abiti: uomini in frac e donne in vestiti stile romantico.

L’iniziativa, che parte dall’amministrazione comunale del sindaco Federico Basile, coinvolge direttamente la Società di danza, un’associazione culturale nazionale che da due anni ha aperto una sede anche a Messina, diretta dal maestro Fabio Mollica. Negli ultimi mesi la realtà ha organizzato diversi eventi aperti al pubblico in giro per la città, come a Natale alla Camera di Commercio, questa estate a viale Caniciafara, a ottobre a villa Vittoria (meglio conosciuta come villa Rodriguez) e a Forte Cavalli, ecc. Decennale, invece, è la storia dell’associazione a livello nazionale, che da 35 anni organizza balli ottocenteschi nei più grandi palazzi d’Italia, dalla Reggia di Caserta al Palazzo Reale di Torino, per riscoprire il fascino romantico della danza di società di tradizione ottocentesca.

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