MESSINA. Saranno due i nuovi centri commerciali nella zona sud della città. Oltre al “Maregrosso Shopping Center”, che aprirà i battenti il prossimo mese, si torna infatti a parlare del “vecchio” progetto di Zafferia, un colosso di quasi 50mila metri quadrati presentato per la prima volta nel 2005.

Il primo, che avrebbe dovuto aprire già la scorsa primavera, sta per essere ultimato a gran velocità nel corso di queste settimane per aprire i battenti definitivamente entro la fine di aprile. La struttura, di proprietà di “Risanamento Messina srl”, si estenderà su sei piani: tre su un livello più ampio e altri tre, più piccoli, situati nella torretta che compone l’edificio a forma di “elle”.

La superficie complessiva di 12.180 mq destinata alla vendita ospiterà 25 negozi di diversa tipologia. Circa 1000 mq saranno dedicati al food, 4800 mq a uffici e oltre 10.000 mq ai parcheggi. A realizzare il centro è la Svicom, società con sede a Milano e in Puglia che ha in gestione 30 centri e parchi commerciali in tutta Italia, per un totale di oltre 1.000.000 di mq. Quello di Maregrosso è il quarto incarico di commercializzazione per Svicom in Sicilia dopo i centri commerciali Conca d’oro (Palermo), Belicittà (Castelvetrano) e Fiera del Sud (Siracusa).

Fra i negozi, troveranno spazio varie catene di moda: i primi marchi con cui i contatti sono in fase di definizione più avanzata sono quelli di CandidaSorbinoCotton&SilkLive – 987 e New Yorker. Ancora in corso le trattative con gli altri negozi (fra questi, con molta probabilità, non ci sarà Tiger, di cui si era “mormorato” nei mesi scorsi). Per quanto riguarda invece il grande supermercato, ad occuparsi del punto vendita sarà il gruppo Sigma.

Al “Maregrosso Shopping Center”, situato nell’omonima via, proprio di fronte a Casa Cammarata, ci sarà spazio, inoltre, anche per uno spazio destinato allo svago dei bambini e per una nursery dedicata i neonati, come pit-stop per le neomamme.

Non si conoscono ancora nei dettagli i posti di lavoro in ballo. Per eventuali info è possibile consultare il sito internet del centro, ancora però in “work in progress”.

 

 

Più controverso, invece, l’iter che potrebbe portare alla realizzazione del centro commerciale di Zafferia, nei pressi di Villa Cianciafara, il cui progetto originale risale al lontano maggio del 2005 (fu poi approvato nel 2011 dall’allora amministrazione Buzzanca con la firma di un protocollo d’intesa con un gruppo di imprenditori subentrati alla precedente cordata). Esteso su una superficie complessiva di 50mila metri quadri, prevede un investimento totale di oltre 100 milioni di euro, un parcheggio da 2500 posti, circa 60 attività commerciali, un ipermercato del gruppo Auchan e 7mila mq di aree verdi. Oltre a un “mini” svincolo autostradale “ad hoc”.

A smuovere nuovamente le acque, quasi 14 anni dopo la presentazione del progetto, è una sentenza del Tar di Catania, che nei primi giorni di febbraio ha accolto il ricorso presentato dalla società “Iniziative commerciali Itc srl” in merito a un provvedimento comunale del 17 luglio del 2017 che di fatto “vincolava” la realizzazione del progetto, da istruire come “piano esecutivo”, all’approvazione della Giunta. Risale invece allo scorso marzo il decreto firmato dall’Assessore regionale Toto Cordaro con il quale la Regione stabilisce che per il progetto non è necessaria la Valutazione ambientale strategica (Vas). Fra gli imprenditori interessati al progetto, anche Carlo Ignazio Fantola del gruppo ImmobiliarEuropea, colosso del settore che ha già realizzato il centro commerciale “Le porte di Catania”.

 

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