MESSINA. Il comune di Messina digitalizzerà l’invio delle cartelle per il pagamento dei tributi, e lo farà in via telematica, con notifiche gestite tramite PagoPa mediante “Piattaforma notifiche digitali degli atti pubblici (PND)”: servizio che “offre agli enti pubblici un sistema più efficiente e sicuro di invio delle comunicazioni, sollevando le amministrazioni dalla gestione dell’intero processo di notificazione”, spiega la delibera di approvazione del servizio.

Fino ad oggi, il dipartimento Servizi tributari procede annualmente ad inviare ai contribuenti avvisi di pagamento e avvisi di accertamento di tributi ed imposte comunali su supporto cartaceo, con elaborazione, stampa, imbustamento, raccolta e recapito. Secondo la delibera, “l’affidamento dei servizi integrati alla piattaforma SEND, gestita dalla Società PagoPA S.p.A., consente di snellire le procedure di notifica degli atti ad un unico operatore con riduzione di tempi e costi per l’amministrazione comunale”.

I numeri però dicono il contrario: l’affidamento a pagoPa costerebbe, almeno per il primo anno, di più. Quanto? Secondo la delibera, il costo medio di una raccomandata per notifiche analogiche è di 3,95 euro per tariffa nazionale, e di oltre dieci per tariffa internazionale, mentre una notifica digitale il costo base è di un euro, per cui il costo previsto per l’invio di 30.000 avvisi al costo di 6,039 euro a pezzo, (4,95 di imponibile ed 1,089 per IVA 22%), è di 181.500 euro. Viceversa, l’adesione alla piattaforma Send, costerebbe oltre 184mila euro: 148.500 per l’affidamento a PagoPa, 32.670 per iva al 22%, e “Incentivi funzioni tecniche” da poco meno di tremila euro.

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