MESSINA. Sassi scagliati contro le finestre dello Sprar di Villa Lina. Un vero e proprio raid all’interno dei cortili e l’ennesimo furto del bombolone del gas che alimenta la struttura. A denunciare gli episodi di inciviltà che si sono verificati nelle scorse settimane nella sede dove vengono ospitati i richiedenti asilo sono i consiglieri della V Circoscrizione Franco Laimo, Francesco Mucciardi e Marcello Cannistraci.

“Il primo episodio – scrivono gli esponenti del Quartiere – si è verificato due settimane, quando è stato rubato il bombolone del gas che alimenta l’intera struttura, ospitante i richiedenti asilo politico; poi, dopo qualche giorno, un altro episodio: intorno a mezzanotte qualcuno si è introdotto all’interno dei cortili ed ha generato il panico fra le famiglie ospitate: sono stati sferrati diversi colpi e lanciati sassi nelle finestre e nelle serrande della stessa struttura. Stamani brutto risveglio, con un altro furto del nuovo bombolone del gas”, proseguono i consiglieri. E concludono:  “Speriamo si tratti solo di qualche episodio isolato, ricordando che lo stesso rione aveva da subito ben fatto integrare le famiglie ospiti a Villa Lina”.

Nello Sprar attivo da tre anni sono al momento ospitate cinque famiglie di richiedenti asilo (una della Siria, una del Camerun e tre della Nigeria), tra di loro anche sei bambine.

In seguito ai recenti episodi, le responsabili della Cooperativa appaltatrice della struttura faranno denuncia alle autorità competenti.

 

 

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