MESSINA. Con qualche settimana di ritardo rispetto a Sud chiama Nord, che è attivo da almeno due mesi (legittimando così le voci secondo le quali a febbraio potrebbero esserci le dimissioni del sindaco Federico Basile, e a giugno le nuove amministrative), e praticamente in contemporanea al comitato Messina 3s di Gaetano Sciacca, anche il centrodestra apre ufficialmente la campagna elettorale.

“Un primo focus dei partiti più rappresentativi del centrodestra nazionale, sulle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Messina, si è tenuto oggi nel capoluogo peloritano, con la presenza dei responsabili cittadini di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega per Salvini premier, Antonio Barbera, Pasquale Currò e Matteo Francilia“, spiega un comunicato.
“Le elezioni amministrative del 2027 sono un appuntamento importante e il centrodestra messinese lavora già ad un progetto unitario per la città di Messina, in maniera da poter affrontare anche una “inopinata” eventuale ravvicinata scadenza elettorale”, spiega la nota dei tre coordinatori, dando forza alle voci di corridoio, ormai sempre più diffuse.
“Nel corso dell’incontro è emersa una forte sintonia tra le forze politiche del centrodestra, decise a presentare agli elettori una proposta politica ed amministrativa unitaria. E’ stato avviato un dialogo costruttivo per creare le condizioni utili ad aprire un confronto con i cittadini per elaborare i punti salienti del programma su cui impegnare la futura amministrazione comunale. E’ emersa la necessità di dare a Messina una visione pragmatica e orientata allo sviluppo, ponendo al centro i grandi progetti per modernizzare la città e il rafforzamento delle politiche culturali e di welfare. I partiti del centrodestra hanno inoltre ribadito la volontà di affrontare con responsabilità e competenza le grandi sfide che attendono la città. Messina è al centro di grandi investimenti che devono essere visti come la grande opportunità per aumentare la qualità della vita e per creare nuova occupazione in settori strategici, a partire dal terziario e dal turismo. I rappresentanti delle tre forze politiche hanno deciso di riconvocarsi a breve, per avviare formalmente il lavoro programmatico e per intensificare il dialogo con i vertici nazionali e regionali della coalizione, allargando le prossime riunioni anche agli altri movimenti politici di centrodestra o civici, oltre all’associazionismo, nella prospettiva di costruire un progetto amministrativo solido, credibile e capace di restituire a Messina il ruolo che merita”, conclude la nota.
Quindi, Sud chiama Nord, così come da consolidata strategia pluridecennale da parte di Cateno De Luca, è partito già da tempo e detta la linea, l’agenda politica e i tempi, il centrodestra si mette in scia e inizia a discutere collegialmente, dopo la sberla delle amministrative del 2022 dovuta in massima parte alla scelta tardiva della candidatura di Maurizio Croce, a meno di tre mesi dalle urne. E il centrosinistra? Silenzio. Di tomba.
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