MESSINA. Si è conclusa, nella serata di venerdì 12 aprile, la seconda edizione del ME Fashion Awards. Nato da un’idea di Patrizia Casale l’evento è stato organizzato dal Comune di Messina con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, Camera di Commercio, Confartigianato e Sicindustria.
In apertura, giovedì 11, alle ore 16:30, la presentazione della copia artistica della Corona Borbone, a cura del gemmologo Armando Arcovito. Il gioiello è rimasto esposto al pubblico del Palacultura per tutta la durata dell’evento. Arcovito è stato poi tra i protagonisti premiati nella serata di Gala.
La manifestazione è stata inoltre occasione di incontri, approfondimenti e momenti didattici per gli studenti del liceo artistico “Ernesto Basile”, dell’IIS A.M. Jaci e dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, che hanno poi anche partecipato alla sfilata di venerdì con le loro creazioni.
Sempre giovedì, alle 17, la direttrice nazionale media eventi di Startup Italia Chiara Trombetta ha gestito il focus “Startup e moda: quale futuro”, trattando lo stretto legame fra moda e innovazione e coinvolgendo esponenti della moda e studenti in un appassionante dibattito.
La giornata di venerdì si è invece aperta con l’incontro tra gli studenti e Sara Sozzani Maino, direttrice creativa della Fondazione Sozzani e International New Talent and Brands Ambassador di Camera Nazionale della Moda Italiana.
Sia Trombetta che Sozzani Maino sono state poi premiate. Hanno quindi avuto modo di portare i temi a loro cari sul palco anche durante il Gala.
A condurre la serata una splendida Jo Squillo, che ha presentato, intervistato e cantato con grande energia, nonostante la commozione provata sin dall’inizio della serata. Dopo pochi minuti è infatti arrivata in diretta la notizia della morte di Roberto Cavalli, che è quindi stato più volte ricordato ed omaggiato dalla cantante e non solo.
Un momento particolare è stato condiviso con la giornalista e critica di moda Mirella Milani, che ha parlato del carattere rivoluzionario delle creazioni di Cavalli. Milani ha poi raccontato la scelta di reinventarsi dopo 37 anni di telegiornale.
La scrittrice ha anche presentato il suo ultimo libro “Fashion confidential. Quello che nessuno vi ha mai raccontato sul mondo della moda”. A premiarla l’assessore alla Cultura Enzo Caruso.
Premiato anche “Il mago dei tacchi” Diego Dolcini. Le modelle hanno quindi sfilato mostrando le sue creazioni. Lo stilista ha poi svelato il suo lavoro per sviluppare un device per proteggere i piedi mentre si indossano i tacchi alti.
A seguire, il premio è stato conferito anche a Christian Boaro, noto designer con alle spalle collaborazioni importanti con maison del calibro di Versace, Dolce & Gabbana e Gianfranco Ferrè. Lo stilista ha oggi un proprio marchio personale, CHB, che incarna a pieno la sua visione creativa, legata al concetto di fluidità dei generi e inversione degli stili tradizionalmente assegnati a donne e uomini.
Immancabile poi la premiazione, da parte del sindaco Federico Basile, per un messinese di spicco nel mondo della moda, Marco De Vincenzo.
Creative Director di Etro e Leather Goods Head Designer di Fendi e stilista di vari personaggi del mondo dello spettacolo, De Vincenzo ha parlato anche della recente esperienza sanremese con Angelina Mango. “Ci ha lasciato liberi ma aveva le idee molto chiare”, ha raccontato. “Ha voluto fortemente che rappresentassimo la forza che il suo pezzo richiedeva. È una ragazza molto giovane che rappresenta esattamente il mondo a cui ogni brand di moda vorrebbe arrivare.”
De Vincenzo ha poi parlato del suo rapporto con Messina, “luogo dove tornare per ricaricarsi e che amo, nonostante sia una Sicilia difficile da raccontare.” Incitato dalla presentatrice, lo stilista ha poi anticipato di non essere in città solo per i ME Fashion Awards. Ha infatti in cantiere un nuovo progetto che punta a valorizzare Messina ma di cui non ha voluto svelare di più.
Prima di lasciare il palco anche un pensiero a Roberto Cavalli: “Ha contribuito a formarmi. I geni non sono rimpiazzabili, con lui se ne va un’epoca.”
Presente al Palacultura anche Sofia Bertolli Balestra che ha portato capi dalle tinte blu, in omaggio a Roberto Balestra. L’attuale direttrice creativa e manager del brand ha poi illustrato l’attuale percorso moda del marchio. Infine ha ricevuto il premio da Lorenzo Miracula, founder e general manager della San Lorenzo Group.
Un momento particolarmente dedicato alla sostenibilità è stato quello che ha visto salire sul palco ed essere premiate Claudia Pievani e Giuditta Cusini del brand Miomojo ed Erica Antoci di Ohoskin.
La prima azienda è infatti orientata all’innovazione e alla produzione a basso impatto ambientale. Produce quindi accessori di lusso cruelty-free, attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili come quello derivato dagli scarti delle arance prodotto dalla startup catanese Ohoskin. Si è dunque parlato di rispetto del pianeta e dell’importanza di fare rete. A seguire la sfilata con le borse nate dalla collaborazione.
È stata poi premiata Antonina Irrera, messinese Head di FiftyMade, altro brand ecosostenibile e made in Italy.
Hanno poi sfilato i capi di haute couture di Giovanni Cannistrà, premiato sia con il ME Fashion Award che con uno speciale riconoscimento di Confartigianato Messina.
Il pubblico del Palacultura ha poi potuto ballare con l’interpretazione di “Everybody Needs Somebody to Love” di Jo Squillo, e con il dj-set di “Mixelle.” Questo lo pseudonimo da dejay di Michelle Masullo, conosciuta anche per la sua partecipazione come professoressa nel programma della Rai l’eredità.
Un momento di musica e spettacolo è stato poi regalato anche da Alessandro Morabito. Il giovane messinese ha cantato e ballato, dimostrando le proprie abilità da musical che gli hanno consentito di ottenere la parte da protagonista nel prossimo spettacolo di Michele Guardì, “I Promessi Sposi”.
ME Fashion Awards anche per Beppe Angiolini, presidente onorario di CBI la Camera Buyer Italia e Luca Pollini, autore del libro su Fiorucci “L’uomo che liberò la moda”.
Ancora musica in chiusura con l’energia di Jo Squillo. La cantante e conduttrice ha fatto ballare ancora il pubblico con la sua “Siamo donne”, brano che portò lei e Sabrina Salerno a riscuotere un grandissimo successo nel Sanremo del 1991.
ME Fashion Awards: Il presidente onoraio di Camera Buyer Italia Beppe Angiolini premiato dal vice presidente della Camera di Commercio di Messina Alberto Palella
ME Fashion Awards: Christian Boaro premiato dall’amministratore delegato di Caronte & Tourist Pietro Franza
ME Fashion Awards: Il gemmologo Armando Arcovito premiato dal presidente di Sicindustria Pietro Franza
ME Fashion Awards: Antonina Irrera premiata dall’assessore alle politiche giovanili ed alle pari opportunità Liana Cannnata
ME Fashion Awards: Mariella Milani premiata dall’assessore comunale alla cultura Vincenzo Caruso
ME Fashion Awards: Sofia Bertolli Balestra premiata da Lorenzo Miracula founder e general manager della San Lorenzo Group
ME Fashion Awards: Marco De Vincenzo premiato dal sindaco di Messina Federico Basile
