MESSINA. È in libreria e in e-book, edito da Gilgamesh Edizioni il primo romanzo del messinese Antonino Moschella “ll sarto di Zeus”, un romanzo ambientato nello Stretto di Messina, che unisce elementi antichi, mitologici a esperienze narrative contemporanee.
Moschella, messinese d’origine ma trapiantato a Cuneo, ha trascritto il suo amore per la città dello Stretto nelle pagine del suo romanzo, a metà tra mitologia e storia. Un incontro, quello tra Ares e Cratos e il capitano della nave Caronte, che invita le due figure mitologiche a parlare della loro storia. Da qui il romanzo si svolge nel racconto di Ares fatto di tratti psicologici e filosofici, dio della guerra che si ritrova a narrare duemilacinquecento anni di vita sulla terra. La sua storia è arricchita dall’incontro di personaggi più o meno rilevanti come Cratos, divenuto semidio per volere di Zeus, dopo averlo aiutato nello scontro con i Titani.
Paradossi e battute ironiche si susseguono e intrecciano con battaglie per mari con la marina inglese e pirati senza scrupoli. Moschella ha volutamente inserito nel romanzo ripetuti flashback, per contestualizzare la crescita spirituale del dio della guerra. Apollo e Atena gli hanno inflitto una maledizione ma nessuno all’interno dell’Olimpo potrà aiutarlo. Solo alla fine Ares, aiutato dal suo fedele amico Cratos, capirà come liberarsene.