MESSINA. Manca più di un mese a Capodanno, ma già iniziano i sequestri di botti. Gli agenti delle Volanti della Polizia, nell’ambito di specifici servizi, hanno provveduto a denunciare tre soggetti trovati in possesso, in due distinti episodi, di un cospicuo quantitativo di petardi per lo più di matrice artigianale e dunque altamente pericolosi.
Il primo sequestro è stato effettuato per materiale sequestrato dai poliziotti in quanto rinvenuto presso l’abitazione di un cinquantaseienne messinese trovato in possesso di 18 petardi – meglio noti come cipolle – privi di tracciabilità e costruiti artigianalmente, pertanto particolarmente rischiosi per chiunque li maneggiasse.
Il secondo sequestro è stato effettuato a seguito di controllo effettuato agli imbarcaderi del viale della Libertà a carico di due palermitani – trentaquattrenne e ventinovenne – i quali viaggiavano su un minivan appena sbarcato dalla Calabria. A bordo del mezzo sottoposto a perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato circa 110 chili di artifizi pirotecnici e 10 petardi artigianali.
In entrambi i casi, è stato prontamente richiesto l’intervento dell’artificiere della Polizia di Stato, in servizio presso la locale Polizia di Frontiera Marittima, che – a seguito dei necessari accertamenti tecnici che ne hanno confermato l’elevata pericolosità – su disposizione dell’A.G. ne ha curato l’immediata distruzione.