MESSINA. Un exploit che catapulta l’università di Messina nell’olimpo del… motociclismo: il team di Stretto In Carena, il progetto legato alla Facoltà di Ingegneria di Messina e al mondo del motorsport, è arrivato secondo assoluto (e primo degli italiani), su 32 partecipanti dagli atenei di tutto il mondo, nel “mundialito” riservato alle moto progettate e costruite dai team universitari, il Moto Student, che si è disputato in prova unica ad Aragon, in Spagna, nella stessa pista che ospita i gran premi di MotoGp e di Superbike: primi in Italia, secondi nel mondo.

Nel weekend appena trascorso, la squadra composta da studenti di ingegneria (ma non solo) dell’ateneo messinese ha prima vinto il primo premio nella categoria “best innovation” per il team che nella progettazione e realizzazione della moto ha messo in mostra la migliore innovazione (qui il video della premiazione), quindi, nella gara della domenica, momento clou della manifestazione, ha messo in pista la moto che, guidata dal pilota e studente Ludovico Papale, è arrivata seconda assoluta dopo una esaltante rimonta che è stata necessaria a causa del nono posto in qualifica dovuto a qualche problema.

La manifestazione si basa non solo sulla gara, ma anche su una serie di prove statiche e dinamiche (accelerazione, frenata, gimcana ecc.) del veicolo realizzato dagli studenti, e su una analisi del progetto sottoposta a una giuria dagli stessi studenti progesttisti: Il team Stretto In Carena, al termine di tutte le prove, è arrivato secondo, distanziato dal team vincitore di soli 20 punti (su 1000), nonostante una penalizzazione di 50 punti per cui è stato già inoltrato ricorso.

La squadra creata otto anni fa dal professore di Costruzione di macchine della facoltà di ingegneria Giacomo Risitano (che ha “passato la mano” a uno dei suoi studenti, rimanendo però come main sponsor del progetto con lo spin-off universitario KnoWow), è stata guidata dal ricercatore universitario Dario Milone (faculty advisor), e dagli studenti Massimiliano Chillemi (vice-faculty advisor), Laura Arruzzoli (team leader) e Federico Randazzo (capo tecnico). Del team fanno parte Andrea Di Marco, vice team leader e responsabile logistica, Eleonora Maura Galli, responsabile comunicazione, Antonino Giordano, primo meccanico, Gaetano Vecchio, secondo meccanico, Federico Arruzzoli, responsabile elettronica, Luigi Villari, responsabile informatica, Emanuele Opinto, secondo informatico, dai telemetristi Giorgio Zodda, Marco Morabito e Francesco Fazio, e dal responsabile marketing Giuseppe Blancuzzi 

 

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