MESSINA. “Potere apicale all’interno dell’università utilizzato per prorogare, in modo a dir poco sospetto, graduatorie concorsuali in coincidenza dei diversi appuntamenti elettorali, circostanze per le quali appare necessaria ,quantomeno, un’interrogazione parlamentare”.

Lo minaccia Carmelo Lo Monte, deputato della Lega Nord al termine di un comunicato infuocato contro Antonio Saitta, scritto nei nuovi canoni stilistici del numero uno della Lega messinese, quindi “aulico” e con vaghi riferimenti letterari. Dopo aver ricordato la carriera politica di Saitta (assessore con Franco Provvidenti e vicesindaco con Francantonio Genovese), Lo Monte spiega che “tra i vizi accumulati nel fondo della propria bisaccia, quello che più difficilmente vede, in quanto, come scrive Esopo, nascosto alle sue spalle, è il potere che ha ottenuto e conservato nelle proprie mani per più di venti anni. Prima accompagnandosi al potere e sfruttandone i vantaggi della prossimità, oggi essendo egli stesso portatore di un potere forte. Lo ha sfruttato nella veste di prorettore – continua Lo Monte – tale potere apicale all’interno dell’università è stato utilizzato per prorogare, in modo a dir poco sospetto, graduatorie concorsuali in coincidenza dei diversi appuntamenti elettorali”.

Da ciò l’annuncio dell’interrogazione parlamentare. Alla quale risponde non Saitta, ma Pietro Navarra, ex rettore e adesso deputato Pd: “In merito alle affermazioni dell’onorevole Carmelo Lo Monte, contenute in un comunicato stampa a sua firma, mi preme precisare che all’epoca delle ultime votazioni nazionali, il sottoscritto aveva già lasciato la carica di Rettore dell’Università di Messina, avendo formalizzato questa decisione  ancora prima dell’inizio della campagna elettorale”.

Non contento della spiegazione, Navarra affonda il colpo: “Vorrei ricordare a Lo Monte che i docenti universitari hanno il pieno diritto di occuparsi di politica, al pari di tutti gli altri cittadini, a meno che lo stesso onorevole non ritenga che tale attività vada riservata soltanto a chi, come lui, della politica ha fatto una vera e propria professione:  molto remunerata rispetto all’impegno, tra l’altro, vista la sua attività parlamentare, nell’ultima legislatura, che lo ha visto per il 65 per cento dei casi assente alle votazioni (dati Open Parlamento). Tanto che, se non fosse tornato alla ribalta nel corso di queste elezioni amministrative, difficilmente io e gli altri cittadini messinesi ci saremmo ricordati che è un rappresentante del nostro territorio”, conclude Navarra.

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emmeaics
emmeaics
21 Maggio 2018 11:48

Lo Monte da Graniti deputato della Lega che sinora ha cambiato 7 o 8 partiti dalla Democrazia Cristiana al Partito Socialista, sinanco ai Liberali per l’Italia rimprovera a Saitta di essere stato vice di Provvidenti e Genovese, ma dimentica che al suo contrario non ha ma mai cambiato partito rimanendo sempre e coerentemente nell’area di centro sinistra. Parli di tutto ma non di coerenza Lo Monte