MESSINA. E’ una pasquetta da incubo quella che stanno vivendo i messinesi che avevano la malaugurata intenzione di spostarsi in provincia, soprattutto quella tirrenica: prima l’autostrada chiusa in direzione Palermo, con centinaia di auto ferme in galleria, a causa del distacco di pannelli di segnalazione e cartelli dovuto al micidiale scirocco che sta flagellando la costa tirrenica, riaperta al traffico solo alle 12.30

Poi lo stop parziale ai treni, con guasti alla linea tra Patti e Barcellona adesso parzialmente risolti, dovuti al danneggiamento della linea elettrica per via di alberi caduti (uno dei quali ha completamente bloccato la linea tra Caronia e Santo Stefano di Camastra).

Non è andata meglio per chi incautamente, visto il vento a 100 kmh, aveva scelto i Colli San Ricco per fare una scampagnata o come viabilità alternativa all’autostrada per raggiungere i comuni tirrenici. Tratto di strada da don Minico a Castanea, prima di Portella, è stato interrotto da un albero che cadendo ha occupato tutta la carreggiata, costringendo chi stava salendo a Castanea a tornare indietro. Vari altri alberi sempre di una certa dimensione caduti qua e là durante la strada.

In città, nel viale Regina Elena e all’Annunziata, le auto sono rimaste imbottigliate per molto tempo.

Dal punto di vista meteorologico, lo scirocco sta imperversando: a Curcuraci é stata rilevata una raffica di quasi 130 Km/orari, ma il record appartiene a Novara di Sicilia, in cui il vento ha sfondato la barriera dei 140 kmh

 

 

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