MESSINA. “Anziché prolungare il doppio senso di circolazione in via Cesare Battisti dalla via Garibaldi e fino all’incrocio con via Tommaso Cannizzaro utilizzando l’attuale corsia preferenziale così come si è fatto in via Catania, l’Amministrazione pensa bene di calarci un’altra pista ciclabile”. Così, in una nota, il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, “che contesta in maniera netta questa scelta progettuale soprattutto rispetto alla sua proposta viaria più volte avanzata all’Amministrazione con l’obiettivo di snellire il traffico veicolare nella via Garibaldi lato monte visto che buona parte delle autovetture la utilizzano per attraversare la città e recarsi al centro”.
“Ricordo – prosegue Gioveni – che in una recente relazione sul traffico veicolare cittadino venne fuori un dato inequivocabile su quello circolante proprio in via Garibaldi, ossia il transito di ben 900 autovetture all’ora. La proposta di consentire l’accesso delle auto dalla via Cesare Battisti anziché renderla “inutile” con una pista ciclabile sfruttando, come il resto dell’arteria, l’attuale corsia preferenziale – prosegue il consigliere – si renderebbe necessaria anche in virtù della presenza dell’isola pedonale sul viale San Martino che evidentemente non può rappresentare uno sfogo viario”.
“D’altronde – conclude l’esponente di FdI – l’attuale corsia preferenziale del tratto compreso fra via Tommaso Cannizzaro e la rotatoria Zaera funziona discretamente, quindi perché non dare una valida alternativa alle autovetture che dalla zona nord devono dirigersi verso sud provenendo dalla via Garibaldi accedendo alla via Cesare Battisti direttamente dall’attuale corsia preferenziale?Auspicando, pertanto, un dietro front da parte dell’Amministrazione, rivendichiamo ancora una volta come gruppo consiliare il fatto di aver votato convintamente contro l’attuale PUMS che, così come è stato concepito, continua a generare effetti negativi sulla viabilità cittadina”.



