MESSINA. “Se non cresce il Sud non cresce l’Italia”. Con queste parole Aurelio Misiti, già sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha aperto la sua relazione all’Accademia Peloritana dei Pericolanti nella sede dell’Università di Messina, che lo ha visto impegnato insieme a Giovanni Saccà, responsabile del settore studi Trasporti Ferroviari del CAFI (Collegio Amministrativo Ferroviario Italiano), sul tema delle infrastrutture e della crescita economica dell’Italia Meridionale e del Nord Africa nel seminario “Infrastrutture e crescita economica: Italia Meridionale e Nord Africa”.

È stato l’ultimo di tre seminari organizzati nell’ambito degli incontri didattici di “Economia Internazionale” e di “Politica Economica e Finanza Internazionale”, tenuti da Bruno Sergi. Avvalendosi di un approccio multidisciplinare, i seminari hanno offerto a studenti, studiosi e addetti ai lavori, variegati punti di vista su di una Regione – quella Mediterranea – che storicamente ha costituito il crocevia di diverse culture, e su di un tema – quello delle Macroregioni – al centro di forti interessi nell’attuale dibattito politico europeo. I precedenti appuntamenti sono stati tenuti dai professori Giuseppe Campione e Cosimo Inferrera sull’importanza culturale e logistica del bacino mediterraneo, dall’ex deputato regionale Maurizio Ballistreri sulle politiche del lavoro e Sergio Bertolami (architetto) sulle industrie culturali e creative.

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