MESSINA. Partirà mercoledì 27 novembre il progetto “Letture Erranti”, nato dall’idea dell’architetta e libraia della libreria Colapesce – libri, gusti, idee Venera Leto, con l’intento di rafforzare la rete tra le librerie della città di Messina, dando vita ad un movimento di contaminazione culturale e creando uno spazio dedicato al confronto, dove poter ritrovare e incontrare amici ed amiche con cui condividere la passione per la lettura. “Lo scopo è quello di creare una forma di contaminazione fra tutti i luoghi di cultura che esistono in città, partendo proprio dalle librerie che sono il centro divulgativo di cultura per eccellenza, rafforzando questa rete e creando un’interazione all’ interno stessa, diventando quindi permeabile. Comunicare tra libreria e libreria porterà, soprattutto, a dare una forma al Patto per la lettura a cui varie librerie della città hanno aderito formalmente due anni fa – spiega la titolare della libreria di via Mario Giurba 8 – inoltre, l’ obietto di questo pecoroso è anche quello di creare una contaminazione tra i vari gruppi lettura facendo sì che diventino ancora più allargati e che così facendo i lettori delle varie librerie si possano incontrare e confrontare avendo come punto focale i libri. L’ aspetto fondamentale ed interessante è quello di andare ad aumentare il dialogo, ed immaginare questi lettori erranti che con i loro libri possano vivere vari spazi e varie librerie, interagendo con persone che ancora non conoscono.” Cinque libri, dunque, scelti dai librai e delle libraie delle librerie cittadine che hanno aderito all’ iniziativa, per cinque gruppi di lettura allargati che si terranno una volta al mese, da novembre 2024 ad aprile 2025, per poi concludersi in un grande evento collettivo per festeggiare insieme il Maggio dei libri. “Il mese di maggio è ormai un mese simbolico per tutti gli amanti dei libri grazie al Maggio dei libri, iniziativa a cui tutti noi librai teniamo molto – sottolinea Venera Leto – e l’idea è proprio quella di chiudere questo ciclo dei gruppi lettura allargati con un incontro collettivo nel mese di maggio da inserire nel programma comunale della manifestazione dedicata ai libri, coinvolgendo anche le Biblioteche ed altre realtà, dando così una forma sempre più concreta al Patto dei Libri”. Protagonista di ogni incontro sarà, quindi, il libro scelto dalla libreria che ospiterà il gruppo lettura, durante il quale lettori, lettrici e lettorə avranno modo di accendere un dibattitto partendo dalle riflessioni, impressioni, ed opinioni nate dalla lettura del testo in questione, e non mancherà l’occasione di poter così rileggerne insieme qualche passo approfondendone il significato con scambi di idee e di opinioni. La prima tappa di “Letture Erranti”, ad inaugurarne così il percorso, si terrà, nel pomeriggio del 27 novembre, alle ore 18.30, presso la Libreria Colapesce con il libro “Cadavere Squisito” di Agustina Bazterrica, successivamente, il 29 gennaio, toccherà alla Libreria Feltrinelli, via Ghibellina 32, con “Guida il tuo carro sulle ossa dei morti”, il 26 febbraio sarà la volta della Libreria Ciofalo, via Consolato del Mare 35, con “Dove arrivano le acque” di Anya Kampmann, a seguire, il 27 marzo, la Libreria Fiori Gialli, via dei Verdi 38, con “Percy Bysshe Shelley pensatore antispecista” di Carmen Luciano, ed infine, nell’ attesa del lancio dell’ incontro collettivo conclusivo del mese di maggio, il 23 aprile, la Libreria Gilda dei Narratori, via Ettore Lombardo Pellegrino 23, con “Io?”di Peter Flamm. “Ho chiesto alle libraie ed ai librai di scegliere con il cuore un libro a cui tengono particolarmente per il progetto, e devo dire che in maniere quasi spontanea si è venuto a creare un filo conduttore – precisa Venera Leto – il libro che ha scelto Colapesce, “Cadavere squisito”, è molto connesso a “Guida il tuo carro sulle ossa dei morti” proposto dalla Libreria Feltrinelli, sono due libri femministi antispecisti, e due dei romanzi gotici con uno sfondo molto cruento, il terzo libro scelto da Elisa della Libreria Fiori Gialli, già il titolo stesso lo fa notare, è una biografia di Shelly, quindi di uno dei più importati e primo antispecista della storia, ed infine gli altri due libri sono una ricerca all’ interno del proprio percorso identitario e, dunque, sono ben collegati tra di loro e non escludendo il filo degli altri”.
