MESSINA. L’avvio della fase due e l’avanzare della stagione estiva portano sempre più a galla la situazione precaria del settore turistico messinese (e non solo). Da qui nasce un pacchetto di misure per il sostegno e lo sviluppo del settore portato avanti dai consiglieri Dino Bramanti, Giovanni Scavello e Giovanni Caruso.

“Il Comune -hanno affermato in una nota i consiglieri- dovrebbe assumere la regia di una strategia di intercettazione di flussi turistici, mettendo a sistema le attrattive presenti sul territorio facendo sì che vengano veicolate ed usufruite in base alle nuove esigenze derivanti dall’emergenza sanitaria.”

“In particolare -secondo Bramani, Scavello e Caruso- il nostro territorio non può farsi sfuggire l’opportunità rappresentata dall’offerta di biglietti aerei a prezzi scontati per destinazioni in Sicilia. Con una campagna pubblicitaria da veicolare su tutti i mass media il comune, intercettando i flussi turistici in arrivo agli aeroporti di Reggio Calabria e Catania, potrebbe offrire, a tutti coloro che decidono di pernottare per almeno due notti in strutture cittadine, la copertura dei costi di trasporto tra gli aeroporti e Messina.  Il Comune potrebbe sottoscrivere delle convenzioni con le aziende che svolgono i collegamenti corrispondendo alle stesse il costo dei biglietti dei turisti che dimostrano di pernottare in città. Oppure, in alternativa potrebbe offrire un voucher di importo equivalente al prezzo del biglietto, che i turisti potranno spendere presso attività commerciali cittadine. A corredo di questa iniziativa il voucher potrebbe costituire anche un buono sconto aggiuntivo che i commercianti.”

“Altra peculiarità del nostro territorio -hanno aggiunto i consiglieri- è rappresentata dagli innumerevoli chilometri di spiagge. Il comune potrebbe allestire delle zone denominate “Safe Beach”, ovvero zone di spiaggia che, seppur libera, offrono tutte le garanzie dal punto di vista delle regole volte alla eliminazione del contagio; quindi accesso su prenotazione e assistenza ai bagnati da parte di addetti che verificano il persistere del distanziamento.”

“In ultimo, ulteriore spunto di discussione è la proposta che abbiamo denominato ‘Museo della Ricostruzione’. Questa proposta vuole rappresentare una spinta alla rivalutazione e valorizzazione del patrimonio edilizio,  realizzato durante la ricostruzione post terremoto; vuole essere un percorso en plein air tra gli edifici più rappresentativi della ricostruzione dei primi anni del 900, che sia un adeguato riconoscimento al valore e all’ingegno di professionisti come Coppedè o come i siciliani Puglisi Allegra o Zanca.”

“Le proposte -concludono Bramanti, Scavello e Caruso-  vogliono essere intanto spunto di riflessione per l’adozione di provvedimenti a sostegno del settore turistico, vengono pertanto forniti con l’auspicio che nel più breve tempo possibile venga adottata una strategia che consenta alla nostra città di intercettare nuovi e variegati flussi turistici.”

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