VENETICO.  “Abbiamo voluto organizzare a Venetico una riunione tra gli amministratori dei borghi di Sicilia, perché avvieremo i lavori di riqualificazione del centro storico”. Parole  dell’assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana, Carlo Vermiglio, che ha partecipato all’incontro nel centro tirrenico, al quale hanno preso parte anche il vice presidente nazionale dei Borghi d’Italia e quello siciliano. 

“Noi come assessorato, insieme alla Soprintendenza, siamo pronti a fare la nostra parte. Questo è un passaggio fondamentale – aggiunge – perché restituendo al paese la sua originale bellezza e identità, potrà certamente ambire a entrare nei circuito dei borghi siciliani e italiani. Per decenni in Sicilia – continua Vermiglio –  abbiamo avuto un gap rispetto a centri del resto d’Italia: la mancata riqualificazione di molti dei nostri borghi, spesso “maltrattati” da interventi invasivi che ne hanno deturpato la struttura originaria. Il trend però sta cambiando”. L’assessore prende come esempio “Montalbano Elicona, che è stato rivalutato, ristrutturato e ha recuperato il pregio di un tempo. Esempi come questo, stanno facendo comprendere ai nostri amministratori che anche la cultura genera economia; cultura come bellezza, come volano di produttività per il territorio, come sensibilità. La cultura al centro di tutto. Dentro i nostri borghi, in fondo, risiede gran parte della nostra identità”. 

“Quello che conta – prosegue – è che si comprenda l’importanza di fare rete, questo è fondamentale per due aspetti, il primo la possibilità di intercettare risorse europee importanti per la sopravvivenza e la valorizzazione dei centri, il secondo per la visibilità che i nostri territori possono acquisire a livello nazionale e internazionale. Nei prossimi mesi avvieremo un protocollo di intesa tra tutti gli amministratori dei borghi siciliani”.

Sugli aspetti più tecnici entra il capo della segreteria tecnica , Nunziello Anastasi: “Venetico ha un ‘unicum’, rispetto gli altri comuni messinesi, ha una distanza dal mare talmente breve che permette, appunto, una fruizione unica della costa, una delle più ampie e grandi, in Sicilia e non solo, e la vicinanza del borgo. Non è necessario investire grandi risorse, se non quelle utili per restituire la dignità storica del centro che è parte integrante della storia dei paesi dei peloritani e si interfaccia con gli altri comuni collinari del comprensorio”.

 

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Maurizio Scarpari
Maurizio Scarpari
9 Maggio 2017 5:51

L’avv. Anastasi, candidato a sindaco, è noto per non aver mai contribuito, in tanti anni di attività politica, a migliorare il borgo che ora, a un mese dalle elezioni, sembra stargli così a cuore, e per aver invece favorito, quand’è stato assessore, l’avvicinamento dell’elettrodotto di Terna al centro storico, rassicurando consiglieri e cittadini che “non avrebbe mutato lo stato dei luoghi”..

Cristina Pennisi
Cristina Pennisi
9 Maggio 2017 8:26

L’Assessorato ai Beni culturali e ambientali offre ottimi spunti per la rivalutazione di Venetico ma dimentica che è di loro competenza anche la tutela dei beni paesaggistici naturali e dunque la salute dell’ambiente e dei cittadini.