PALERMO. “I beni culturali e soprattutto l’identità siciliana passano nelle mani della Lega di Salvini? Musumeci non poteva trovare peggiore maniera di oltraggiare la storia, l’orgoglio e le aspettative politiche dei siciliani”. Sono queste le parole del capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giorgio Pasqua, nel commentare l’ingresso della Lega nel governo regionale, circostanza che ha suscitato polemiche su più fronti: Pippo Zappulla, Segretario Regionale di Articolo Uno ha dichiarato come “la Lega in giunta siciliana rappresenta già una offesa e un paradosso  ma l’Assessorato ai Beni Culturali è proprio una provocazione alla dignità dei siciliani”.

“C’è voluto più di un anno – prosegue il capogruppo del M5S- per trovare un nuovo titolare per i Beni culturali dopo la scomparsa di Tusa. A prescindere dal nome che si sceglierà, il partito è certamente il meno adatto cui affidare le chiavi dell’ineguagliabile patrimonio culturale e artistico siciliano. In un momento in cui i siciliani guardano al governo Musumeci con ansia e trepidazione, in attesa di risposte che diano ristoro a tante categorie in ginocchio, l’esecutivo replica nel peggiore dei modi possibili. Questa operazione merita solo un commento: è una vergogna”, conclude Pasqua.

“Dopo gli insulti delle settimane scorse che i meridionali e siciliani hanno subito di essere ‘inferiori’, Musumeci riesce addirittura  ad essere felice per avere consegnato la storia e il patrimonio più bello della Sicilia alla Lega, infliggendo a tutti i siciliani una ferita di cui portare vergogna – scrive, invece, Zappulla di Articolo Uno – La giunta siciliana degli annunzi, delle finanziarie farsa, dell’assenza di ogni  progetto di crescita e di sviluppo dell’economia e del lavoro, del fallimento economico ora “diventerà bellissima”  pure del decadimento etico”.

“I siciliani  – conclude Zappulla – stiano sicuri anche i nostrani salviniani, sapranno resistere  anche a questa oscenità politica e progettuale, e alle provocazioni di Musumeci reagiranno organizzando una seria alternativa al sempre più imbarazzante centrodestra regionale”.

In Assemblea regionale il gruppo della Lega è costituito da tre parlamentari, ne ha perso uno (Giovanni Bulla transitato all’Udc) due giorni fa. Il Carroccio ha sostenuto fin dall’inizio Musumeci, eleggendo all’Ars un deputato.

“È stata un’intensa giornata di lavoro – ha commentato il Givernatore Nello Musumeci alle fine del vertice di maggioranza – conclusasi con la disponibilità della Lega, a entrare in giunta, su mia richiesta: ne sono felice perché mi é stata vicina fin dalla mia candidatura. Sono certo che, adesso, il centrodestra al completo saprà dare ulteriore impulso alle grandi riforme, in un rapporto sempre più sinergico tra governo e Assemblea regionale, comprese le forze dell’opposizione che vorranno essere propositive”.

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Picchio
Picchio
13 Maggio 2020 22:22

Vergogna!!!!!

Roberto Micari
Roberto Micari
14 Maggio 2020 6:39

Io non voto lega…ma lo hanno fatto dei siciliani? Hanno una rappresentanza? E allora non stae a dare noi… potrebbe arrivare il momento che il vostro pulpito sia ritenuto non adeguato e aver stesso trattamento …INVECE ESISTE LA DEMOCRAZIA