MESSINA. In occasione dell’ iniziativa “La Notte del Libro e delle Biblioteche”, inserita all’ interno del calendario della Campagna Nazionale di lettura “Il maggio dei libri 2025”, ideata dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), nella serata di oggi, venerdì 16 maggio 2025, dalle ore 21.00, presso la Libreria Colapesce – libri, gusti, idee, via Mario Giurba 8, si terrà l’ evento “Book Rave – Futuri” con la performance dell’ artista messinese TAIMO preceduta dalle letture dell’ attore messinese Leonardo Mercadante. “Mi fa sorridere questo parallelismo che si viene a creare: notte della cultura, notte del libro come se fosse qualcosa di buio ed oscuro in senso nietzschiano – sottolinea Venera Leto architetta, libraia e titolare di Colapesce – così, in occasione della Notte del Libro e della Biblioteche, abbiamo pensato di contrastare quest’ accezione “negativa”, che ci fa riflettere, dato cha a volte è la normalità ed abbiamo più notti del libro e non solo un evento l’ anno. Mi piaceva tanto l’idea di giocare con la luce ed abbiamo contattato TAIMO che parteciperà con una performance, andando a chiudere il suo vernissage “Non è tutto scritto”, in allestimento da Colapesce dal 19 aprile 2025, che ruoterà attorno ad un’opera dalle molteplici visioni. Quest’ evento, in contemporanea, è stato anche inserito in un Festival nazionale delle Librerie Indipendenti che si chiama Book Rave ed anche qui mi piaceva giocare con il nome e, quindi, per l’appunto, qualcosa di molto luminoso legato quasi alla cultura tecno. Inoltre ci saranno anche delle letture, tratte dai libri protagonisti del Book Rave, e a farle sarà per noi l’attore Leonardo Mercadante che ha scelto, in particolare, un testo tratto da Città invisibili di Liz Moore NN Editore.” Una serata dedicata, dunque, alla lettura, all’ arte e a un linguaggio visivo che supera i confini della pittura tradizionale, esplorando l’interazione tra colore, luce e buio con un’opera che si trasforma in base alle condizioni luminose, svelando prospettive e dettagli nascosti che emergono in maniera graduale. “L’opera, intitolata “Transmutatio Animae” rappresenta la trasformazione dell’uomo di fronte all’ignoto – precisa TAIMO – come l’essere umano si adatta al futuro che avanza, così la tela riflette questa evoluzione, rivelando nuovi significati a ogni sguardo. Le 56 visioni, distribuite su due tele, emergono attraverso quattro condizioni luminose: luce naturale, luce naturale con UV, solo UV e buio completo. La luce diventa simbolo di cambiamento, mentre il buio rappresenta l’ignoto e l’introspezione. Ogni variazione luminosa offre una nuova prospettiva, simboleggiando l’adattamento continuo dell’uomo di fronte alle sfide del tempo.”