MESSINA. Sembra incredibile ma da due giorni la Messina-Catania si sta trasformando in una inesauribile fonte di notizie. Questa volta però la A18 è stato soltanto lo scenario di un presunto rapinatore seriale che, di solito, metteva in atto il suo progetto di furti in un’area di servizio di Aci Sant’Antonio Ovest. Il 36enne è ora accusato di aver messo a segno quattro rapine cumulando un bottino di mille euro fra gennaio e marzo del 2018. Armato di cacciavite minacciava spesso gli impiegati di turno e si impadroniva dell’incasso. Una volta, avendo trovato pochi spicci in una cassa, ha anche aggredito con un pugno allo stomaco uno dei dipendenti. Episodio di violenza che non è stato l’unico. In un altro caso l’uomo, invece, ha colpito una delle vittime con un bicchiere di vetro. L’uomo è finito in carcere.

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