MESSINA. È stato inaugurato questa mattina nella Galleria Vittorio Emanuele III il “Gioco dell’Oca Messina Edition”, una maxi installazione ludico-artistica realizzata dalla società partecipata Patrimonio Messina S.p.A. e dal Comune di Messina, nell’ambito delle iniziative legate al Natale. Il primo simbolico lancio dei dadi alla presenza del Sindaco Federico Basile, degli Assessori Enzo Caruso e Liana Cannata, del Presidente della Patrimonio Messina Maurizio Cacace e della Messina Social City Valeria Asquini.
L’opera ha la finalità di consentire ai cittadini e ai turisti di vivere gli spazi della galleria attraverso un approccio creativo che invita alla socialità. L’installazione, fruibile gratuitamente al pubblico negli orari di apertura della galleria, reinterpreta il cinquecentesco gioco di percorso in chiave identitaria, trasformando il tabellone in un ideale viaggio attraverso i simboli di Messina, celebrandone la storia, le peculiarità culturali e invitando a viverne l’identità.
“Quest’opera si propone come uno spazio di socialità e condivisione capace di coinvolgere grandi e piccoli, famiglie e scolaresche, promuovendo una fruizione innovativa degli spazi urbani e rafforzando il legame tra arte, gioco e comunità”, ha dichiarato il Sindaco Federico Basile presente all’inaugurazione. Un progetto che non si fermerà agli spazi della Galleria perché nelle intenzioni della Patrimonio Messina c’è anche la possibilità di rendere disponibile l’installazione per eventuali prestiti ad associazioni, scuole ed enti che vogliano sfruttarne l’opera dopo le feste.
“Il Gioco dell’Oca Messina Edition rappresenta un esempio virtuoso di progettazione partecipata e creativa, pensata per valorizzare uno dei luoghi più iconici della città e renderlo punto di riferimento per i messinesi secondo quella che è la politica della nostra partecipata, impegnata ogni giorno nella valorizzazione dei beni della città di Messina”, ha spiegato il Presidente della Patrimonio Messina, Maurizio Cacace.
Le trenta caselle del gioco sono tappe narrative e visive che coinvolgono in modo interattivo i giocatori, aiutati dai dadi e dalle pedine, appositamente realizzati per poter consentire ai partecipanti di muoversi sul tabellone, realizzato su una struttura grande 4 metri per 6, nel rispetto del contesto architettonico e artistico della galleria. Sulla plancia sono stati raffigurati, fra i simboli della città scelti, la Cattedrale del Duomo, la statua di Nettuno, la Feluca, il Porto storico, la Madonnina, Mata e Grifone, il ritratto di Antonello da Messina, il Pilone, il santuario di Dinnammare, il chiostro benedettino di San Placido di Calonerò, Palazzo Zanca, il Rettorato, la Vara e Montalto, e altri.
A supporto dei giocatori due tavole spiegano quali sono le regole del gioco, attraverso un meccanismo di premialità e penalità, appositamente pensato nel rispetto dell’edizione tradizionale. Oltre all’installazione del “Gioco dell’Oca Messina Edition” la partecipata comunale ha anche realizzato sei photobooth, ovvero cornici fotografiche natalizie legate al tema del patrimonio cittadino che sono state posizionate in alcuni luoghi di aggregazione della città: il belvedere di Cristo Re, villa Sabin, villa Dante, parco Aldo Moro, piazza Cairoli e villa Mazzini.
“La nostra partecipazione alle iniziative di Natale ha messo al centro i messinesi e la città di Messina, che sono sempre i protagonisti dell’attività della nostra società – ha dichiarato il Direttore Generale della Patrimonio Messina, Pietro Picciolo –. I sei photobooth insieme all’installazione sono quindi orientati a impreziosire la città avvicinandola al suo patrimonio, rendendola orgogliosa e protagonista”. A curare il progetto e la realizzazione scenografica l’azienda Creab di Cristina Ipsaro Passione e Laura Abate, mentre l’Elaborazione grafica è stata realizzata da Antonino Giordano.




