MESSINA. L’amministrazione è intervenuta per porre rimedio al grosso problema delle radici dei pini che affioravano in viale Regina Elena, creando numerosi dossi nell’asfalto che rappresentavano un grattacapo per gli automobilisti, ma anche un costante pericolo per chi viaggiava su due ruote.
In prossimità delle radici affioranti, l’asfalto è stato scarificato, le radici “tosate”, e le buche rattoppate con asfalto nuovo. Il problema è che proprio i rattoppi non sono stati eseguiti esattamente a regola d’arte: infatti, pur non così pronunciate come prima, quando sulle radici si sobbalzava letteralmente, restano sporgenze rispetto al manto stradale determinate dai rattoppi. Non solo: nei bordi, l’asfalto si è già disgregato, formando del brecciolino.
Quello delle radici dei pini, in viale Regina Elena, è un problema che si ripresenta ciclicamente. Qualche anno fa, la parte del viale a partire da Piazza Castronovo e andando verso nord, era stata riasfaltata, con la posa di una rete sotterranea di contenimento per evitare che le radici facessero saltare il manto stradale in prossimità dei parcheggi, quindi più vicino gli arbusti. Questa soluzione, però, ha avuto come contropartita lo spostamento e la risalita delle radici qualche metro più in là, in pieno manto stradale, col risultato che, riasfaltata circa cinque anni fa, percorrere il viale regina Elena fino alla settimana scorsa era come andare sulle montagne russe, a causa dei sobbalzi sulle radici. Oggi, il viale è pieno di rattoppi, nemmeno eseguiti troppo bene.
Non ci sono molte soluzioni se non fare.come in tangenziale! Eliminare queste benedette/maledette alberature che grandi “scienziati” del passato hanno pensato bene di piantumare pensando di essere in pineta e non su bordo strada. Ma quel che peggio queste radici interessano anche con enormi dislivelli anche complessi e strade a livelli differenti e che si trovano accanto.
E’ stato fatto un lavoro indecente, probabilmente al risparmio.
Per chi come me viaggia in moto è cambiato poco, perchè le buche ed i dossi ci sono ugualmente e l’asfalto posato è messo malissimo, con l’usura e le prime piogge (speriamo prima possibile) andrà via in un non nulla
Come si può vedere dalle foto, il lavoro è stato fatto veramente ma veramente male.
Continua ad esserci la strada dissestata e pericolosa per le due ruote (ci passo tutti i giorni da li con la moto), e l’asfalto regge perchè non piove, ma con l’usura e le piogge (speriamo) verrà via come niente.