Un libro scritto e pensato non solo per gli studenti, ma anche per tutti quelli operatori della comunicazione e dell’informazione che ogni giorno operano in un settore sempre più complesso e articolato. Oggi la comunicazione, infatti, è in costante evoluzione e questo cambiamento coinvolge anche il mondo dell’informazione e del giornalismo, che “sempre più spesso si trovano a dover fronteggiare fake news e misinformation. Mai come oggi, quindi, è necessario riuscire a sviluppare nuovi strumenti, nuovi modelli e nuovi linguaggi che possano rispondere alle esigenze del lettore. I giornalisti Francesco Pira e Andrea Altinier hanno realizzato un manuale intitolato ‘Giornalismi. La difficile convivenza con fake news e misinformation‘ (edito da libreriauniversitaria.it), pensato “per tutti gli operatori del settore comunicativo”. «Il libro – spiegano i professori Francesco Pira e Andrea Altinier – offre un inquadramento teorico preciso dei mass media e un’attenta analisi del profilo dei lettori di oggi. In particolare, è presente un focus sui social network grazie al quale non solo è possibile delineare nuove forme di giornalismo, ma anche le modalità con cui affrontare i cambiamenti in atto, esaminando aspetti come post verità, fake news e misinformation». Nel volume, che “vuole essere uno strumento di lavoro, sono presenti anche alcune case-history, in grado di tracciare percorsi comunicativi innovativi e sostenibili”. «L’opera di Francesco Pira ed Andrea Altinier – sottolinea il professor Mariano Diotto nella prefazione – vuole fornire strumenti efficaci per disinnescare le fake news e la misinformation attraverso teorie riportate in modo chiaro e con l’utilizzo di numerose case history che rappresentano un benchmark efficace. Il linguaggio del volume è preciso, grazie anche all’impiego di un apparato terminologico scientifico, e fornisce a chi si avvicina a questo mondo, neofita, studente o professionista, un background solido ed approfondito sulle tematiche affrontate».
Il testo è suddiviso in cinque capitoli: il primo che fotografa la dieta mediatica degli italiani, il secondo che illustra i modelli ed i processi che stanno dietro il mondo dell’informazione, il terzo che individua il ruolo dell’ufficio stampa, il quarto capitolo sui nuovi trend o generi del giornalismo ed, infine, il quinto sulle contromisure alle fake news che non si esaurisce nel fact checking, ma richiede oggi la creazione di un controflusso.
Francesco Pira è docente di Comunicazione e Giornalismo presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina ed è coordinatore didattico del Master in Manager della Comunicazione Pubblica. Collabora con lo IUSVE, Università Salesiana di Venezia e Verona, dove dal 2009 è docente di Comunicazione pubblica e d’Impresa. Svolge attività di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi. Saggista e giornalista, è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche. Nel giugno 2008 per l’attività di ricerca e saggistica è stato insignito dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Scrive per il giornale americano La Voce di New York e per il quindicinale Più Europei. Opinionista del quotidiano on line Affari Italiani e del magazine Spot and Web, scrive per riviste specializzate. Editorialista di Scrivo Libero firma la rubrica settimanale Piraterie sulle pagine culturali del quotidiano La Sicilia.