MESSINA. Triplo appuntamento promosso dal fronte No Ponte, che continua a battagliare per esprimere la propria contrarietà all’opera infrastrutturale che dovrebbe collegare la Sicilia alla Calabria. Il tutto in attesa dell’avvio del progetto, che secondo l’amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci è ormai alle porte. “Il ponte sullo Stretto è già partito come operazione. E l’obiettivo, come ha indicato il ministro Matteo Salvini, è di avviare i cantieri in primavera, dopo l’approvazione del Cipess”, ha detto qualche giorno fa a Messina nel corso dell’incontro “Reti Ue e Ponte sullo Stretto, 3.660 metri di corridoio scandinavo per rimettere l’Italia al centro del Mediterraneo”.

Il primo degli eventi promossi dai No Ponte si terrà venerdì 28 febbraio, alle 17,00, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, sede del convegno organizzato dall’Associazione Invece del ponte, dal titolo: “Aspetti giuridici, economici ed ambientali del ponte”.

Interverranno Gaetano Benedetto, responsabile nazionale Centro Studi WWF, Francesco Ramella, docente di trasporti Università di Torino, Filippo Cucinotta, docente di progettazione industriale Università di Messina, Angelo Bonelli di Europa Verde- AVS, Barbara Floridia del M5S, e Antonio Nicita del PD.

Il 2 marzo spazio all’assemblea del comitato Noponte Capo Peloro, che si terrà nel luogo dove dovrebbe sorgere il cantiere principale del Ponte “per continuare a testimoniare fisicamente la propria opposizione al progetto e per ribadire che la partita non è ancora conclusa”.

L’incontro si terrà alle ore 10.00 a Torre Faro, presso il bocciodromo della Bocciofila Le Vittorie, ubicato alla fine di via Glauco, alle spalle della pizzeria Gitano’s, ovvero lì dove dovrebbe aprirsi il cantiere principale del ponte sullo Stretto lato Sicilia.

“Al primo punto all’ordine del giorno dell’assemblea – spiega una nota – c’è la raccolta fondi lanciata la scorsa settimana da tutto il movimento Noponte a sostegno dei 104 ricorrenti gravati dal pagamento di spese di soccombenza per oltre 340mila euro e si discuterà su come promuoverla in maniera capillare; successivamente ci sarà il resoconto di chi è andato a Bruxelles per rappresentare le ragioni dei noponte alla conferenza promossa da un gruppo di deputati europei presso il palazzo del Parlamento europeo;    infine ci si confronterà sulle iniziative legali e di lotta in corso e/o da programmare, perché come detto la partita non è ancora chiusa”.

 

Il giorno precedente, sabato 1 marzo, sarà invece il turno della manifestazione “Carnevale No Ponte”, un corteo che partirà alle 15 da Piazza Antonello e si concluderà a piazza Casa Pia, “dove continuerà la gioconda festa”.

 

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