MESSINA. Il Marina del Nettuno porta la bandiera blu alla Sicilia e a Messina in tema di buone pratiche ambientali. E’ l’unico porticciolo ad avere issato la bandiera sull’isola. L’ambito riconoscimento è stato annunciato assieme a quelli assegnati ad altri 182 comuni italiani, a 72 porti, a 385 spiagge, a Roma, nella sede del Cnr, dalla Foundation for Environmental Education, l’organizzazione internazionale no-profit con sede in Danimarca che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale. I criteri secondo cui l’organizzazione non governativa, ogni anno, assegna il riconoscimento sono 32, tra cui la balneabilità delle acque (secondo i dati Arpa), la depurazione, la raccolta differenziata, le aree pedonali, le piste ciclabili, i servizi in spiaggia, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ricettività alberghiera e l’educazione ambientale. L’importanza del riconoscimento assegnato al Marina del Nettuno, struttura realizzata e gestita dalla Comet di cui è presidente l’imprenditore Ivo Blandina,  è stato sottolineato in conferenza stampa da Claudio Mazza, presidente della  Foundation for Environmental Education.
«Un riconoscimento dell’impegno che abbiamo assunto ormai 20 anni fa  – dice Ivo Blandina – con la realizzazione del primo porto “verde” in Sicilia.
La nostra azienda è da sempre attenta a limitare l’impatto delle attività produttive industriali e di servizio che svolgiamo.
Il Marina del Nettuno è la espressione più evidente di questo impegno. Abbiamo di recente dotato il Marina di un impianto moderno che consente alle imbarcazioni di conferire le acque di scarico, evitando il getto in mare. Abbiamo bandito la plastica e tutti i materiali monouso non compostabili, oltre ad aver azzerato ogni spreco dell’acqua e adottato tutte le tecnologie per ridurre il consumo di energia. Una responsabilità che sentiamo di dover assumere nei confronti dell’ambiente e delle future generazioni».
Per ottenere il riconoscimento il Marina del Nettuno, ha partecipato ad una sorta di “esame” inserito in un protocollo che prevedeva rigidissimi sistemi di controllo. Gli ispettori  scelti dall’organizzazione Danese hanno passato al setaccio ogni aspetto della conduzione del porticciolo. Oltre alla giuria nazionale, che ha lavorato in sinergia con quella internazionale, hanno dato il loro contributo anche alcune istituzioni come il ministero dell’Ambiente, quello delle Politiche agricole, il Coordinamento degli assessorati regionali al turismo, il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, la Federazione nazionale degli Ordini dei chimici e dei fisici e l’Anci e anche organismi privati come i Sindacati Balneari (Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti), la Fin, la sezione salvamento.
Il Marina del Nettuno, da quest’anno, aderisce al  “LifeGate PlasticLess”il cui obiettivo è contribuire concretamente alla pulizia dei mari dai rifiuti di plastica. Il progetto è svolto in collaborazione con la società Rotax SaS, distributrice ufficiale del dispositivo Seabin che serve a raccogliere le plastiche presenti in mare.
Le novità tra gli approdi rispetto al riconoscimento di quest’anno riguardano: Goimperia (Liguria, Imperia); Marina di Loano (Liguria, Savona); Porto Turistico Rodi Garganico (Puglia, Foggia); Yachting Santa Margherita Procida (Campania, Napoli); Marina del Nettuno (Sicilia, Messina) e Venezia Certosa Marina (Veneto, Venezia). I porticcioli che hanno ottenuto la bandiera blu in Italia sono in tutto 72. Il marina del Nettuno è l’unico porticciolo in Sicilia.
Il Marina del Nettuno è stato inaugurato il 20 giugno 1998, può ospitare fino a 160 imbarcazioni, senza alcun limite di pescaggio, fino a una lunghezza massima di 40 metri. L’approdo Marina del Nettuno è stato realizzato all’imboccatura del Porto Naturale di Messina e occupa la banchina parallela al Viale della Libertà – antistante la Prefettura – e uno specchio d’acqua antistante per una larghezza di 60 metri.
La costruzione dell’infrastruttura ha previsto l’istallazione di strutture galleggianti con appositi ancoraggi sul fondo per la realizzazione della diga, dei pontili e delle strutture accessorie (uffici/ officine/ servizi).
Gli ormeggi sono realizzati con pontili galleggianti in acciaio e tutto lo specchio acqueo è protetto da una diga galleggiante in cemento armato. Chi approda al Marina del Nettuno, trova servizi e attrezzature all’avanguardia, custodia e assistenza all’ormeggio 24 ore su 24. Diportisti e ospiti della Clubhouse vengono accolti in un ambiente lounge elegante e raffinato, dove poter gustare ottimi aperitivi, e piatti ispirati ai sapori della terra siciliana arricchiti dalla creatività dello Chef Pasquale Caliri che proviene dall’istituto di alta cucina di Gualtiero Marchesi. Il ristorante ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Tra questi l’inserimento nella famosa guida Michelin.
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