MESSINA. Non si fermano le iniziative dell’associazione “Fare verde” di Messina che, ieri mattina, nell’ambito della manifestazione nazionale “Il mare d’inverno”, ha ripulito la spiaggia antistante la Real Cittadella insieme agli scout del Cngei e a molte famiglie aggregatesi spontaneamente. Tantissimi i rifiuti, ma molti anche i volontari che sono riusciti a riempire mezzo cassone fornito da Messina Servizi.

“Da anni concentriamo i nostri sforzi sulla Zona Falcata e ogni occasione è buona per accendere i riflettori e riqualificare l’area. Adesso qualche risultato comincia a vedersi“, ha spiegato Ciccio Rizzo, fondatore di Fare Verde in Sicilia, associazione che a fine anno ha presentato un calendario con delle foto della zona che viene distribuito gratuitamente con il solo scopo di mettere in risalto questa fetta di storia della città dello Stretto, attualmente in totale degrado e abbandono.

Proprio per questo i volontari presenti non sono rimasti stupiti di aver trovato così tanta spazzatura: “Conoscevamo la zona, soprattutto la consigliera di Quartiere Debora Buda che nei prossimi giorni presenterà un ordine del giorno sulla riqualificazione della Real Cittadella”.

Ciccio Rizzo, infatti, ha tenuto a sottolineare la presenza dei rappresentanti di Quartiere presenti (oltre la Buda, consigliera nella IV Circoscrizione, anche Lorena Fulco della V Municipalità), “perché conoscono il territorio meglio di chiunque altro“.

Durante l’iniziativa, inoltre, c’è stato anche un intervento del biologo marino Mauro Cavallaro sulla biodiversità dello Stretto.

Ma questa nella Zona Falcata non è stato l’unico evento nella provincia di Messina: anche a Piraino ieri c’è una giornata di pulizia sempre nell’ambito di “Mare d’inverno”, organizzata dall’assessore al Turismo Federico Venuto. E non è tutto: “Nei prossimi mesi speriamo di realizzare ‘Il mare di primavera’ a Villafranca – continua Ciccio Rizzo – e poi prevediamo un’iniziativa a Ganzirri in collaborazione con l’Asd Canottieri Peloro e il campione di canottaggio olimpico Giovanni Ficarra, che già operano nelle spiagge vicino al Pilone e in riva ai laghi con diverse attività”.

Resta un po’ di amarezza per non aver potuto organizzare la stessa iniziativa a Lipari, a causa delle mareggiate che hanno distrutto il lungomare di Acquacalda. Da dieci anni ripulivamo quel litorale e da altrettanti anni segnalavamo questa situazione di emergenza – spiega il fondatore dell’associazione in Sicilia – Oggi le nostre parole ci sono sbattute in faccia“.

Significativa anche la collaborazione con gli scout del Cngei, con cui da anni facciamo numerose iniziative, l’ultima svoltasi il 23 novembre al bosco dei Ricordi, sui collo San Rizzo, quando hanno piantato duecento piante in occasione della festa dedicata all’albero”.

Di seguito la lista dei rifiuti raccolti e le foto:

1 Pedana di plastica
2 Ruote di bici
5 Camere d’aria
23 Scacchi di plastica
1 Stampante
1 Pneumatico
2 Passeggini
3 Sedie
4 Bidoni
1 Spugna ondulata
1 Materasso
1 Piumone
9 Sacchi di indifferenziata
2 Sacchi di vetro
Stringhe
Pannelli in vetroresina
Fil di ferro

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