ROMA.James Flynn, direttore del comitato “Defending the republic”, nell’ambito delle questioni inerenti alle elezioni Usa, mi ha nominato difensore di fiducia del Comitato medesimo per la tutela degli interessi penali, in sede giudiziaria e stragiudiziali, relativamente all’accertamento dei brogli elettorali che hanno favorito Biden e hanno danneggiato Trump, per la parte relativa ai fatti di broglio verificatisi in Italia ed in relazione ai quali pende una inchiesta dinanzi a una Procura italiana. Ho accettato l’incarico”.

Con questo post su Facebook Carlo Taormina, notissimo legale e politico, è passato dal difendere il sindaco di Messina Cateno De Luca, a patrocinare gli interessi dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Che, sostiene Taormina, avrebbe dato personalmente incarico di nomina. “Ringrazio Trump per la fiducia che mi ha accordato“, conclude Carlo Taormina.

Di cosa si tratta, nello specifico? La questione alla quale si riferisce Taormina (che fa probabilmente confusione con i nomi, perchè non risulta alcun James Flynn nel comitato Defending the republic: la persona in questione dovrebbe essere Joe Flynn, membro fondatore del comitato e fratello di Michael Flynn, ex consigliere per la sicurezza di Trump, in seguito dichiaratosi colpevole con patteggiamento per falsa testimonianza, quindi graziato da Trump e oggi uno dei più fidati del suo curioso entourage) è una fantascientifica storia nata dalla segnalazione di un avvocato catanese, Alfio D’Urso, che a gennaio sostenne in una dichiarazione giurata di essere in possesso di una testimonianza di un ex funzionario della Leonardo Spa (Arturo D’Elia, arrestato a dicembre del 2020 per spionaggio nei confronti della stessa Leonardo Spa).

Nella dichiarazione, ha spiegato D’Urso, si svelerebbe la truffa dei voti elettronici spostati da Donald Trump a Joe Biden, che avrebbero permesso a quest’ultimo di diventare presidente Usa nelle elezioni del 3 novembre 2020, tramite “risorse di cifratura per guerra cibernetica di livello militare per trasmettere voti commutati tramite un satellite militare di Torre Fucino a Francoforte, Germania”. Per la truffa, i congiurati (tra i quali, secondo le mai verificate teorie complottiste che sono circolate sulle elezioni Usa, ci sarebbero addirittura l’ex premier Matteo Renzi e il predecessore di Trump, Barack Obama), si sarebbero serviti di un satellite militare di Leonardo: inesistente, così come inesistente sarebbe anche la perizia giurata, la cui esistenza è stata smentita dal legale di D’Elia, il legale Nicola Napoliello, come ha raccontato La Sicilia. La storia è stata smentita dai fact checker di Usa Today.

Sul punto, infatti, anche Taormina è molto cauto: “L’inchiesta è attualmente in corso sebbene con riferimenti ancora da stabilire dal punto di vista dell’inerenza ai brogli elettorali delle elezioni americane”, spiega il legale romano nel video.

Nonostante il nuovo cliente di un certo livello, Taormina non ha affatto abbandonato De Luca: a fine gennaio c’è stata la più recente udienza in cui ha difeso il sindaco di Messina, “al centro di attacchi mafiosi e di istituzioni deviate che vogliono bloccare il cambiamento ed il percorso contro la illegalità”, aveva scritto all’epoca Taormina sul suo profilo Facebook.

La dichiarazione giurata da cui è iniziata la storia del coinvolgimento italiano nei brogli delle elezioni Usa

 

Subscribe
Notify of
guest

2 Commenti
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Carlo Taormina
Carlo Taormina
15 Aprile 2021 8:43

Sono il prof. Avv. Carlo Taormina e rappresento che io non faccio racconti ma comunico realtà. Il mandato conferitomi è firmato da Joseph James Flynn come direttore del Comitato. Nessun errore di nome m mi a previsione assoluta. A disposizione per qualsiasi chiarimento

Concetta Giuffrida
Concetta Giuffrida
17 Aprile 2021 22:05
Reply to  Carlo Taormina

Bravo Professore! Dove è finito il rispetto? Adesso dopo un ‘onorata carriera Lei racconterebbe? Vergogna e vergogna Lei è stato il primo a denunciate lo ricordo molto bene. Le auguro uno stupendo lavoro e sappia che tanti italiani sono con Lei!