MESSINA. Si è tenuta ieri mattina la seduta di commissione del Consiglio comunale sul ponte sullo Stretto, presieduta dal presidente Giuseppe Trischitta e alla presenza di tre rappresentanti del comitato “Invece del ponte”, Elio Conti Nibali, Guido Signorino (ex assessore della Giunta di Renato Accorinti) e Laura Giuffrida. All’odine del giorno le opinioni del Comitato contro la grande opera, con i consiglieri che hanno potuto chiedere approfondimenti ai tre rappresentanti.

Il Comitato ha chiesto all’Amministrazione ed al Consiglio di “approfondire ogni aspetto riguardo la presunta utilità dell’opera, dal punto di vista economico, ambientale, sociale e trasportistico, e di non assumersi la responsabilità di una sottovalutazione di un disastroso stravolgimento del tessuto urbano della città”, ma non sono mancati gli attacchi frontali alla Stretto di Messina Spa, concessionaria dell’opera.

Conti Nibali punta sull’aggiornamento del progetto definitivo che tarda ad arrivare: «Sono già in ritardo di due mesi», prima di lanciare un appello al Consiglio comunale: «Ha un ruolo, deve informare la città. Non vogliamo scommesse, vogliamo fatti seri. Una città di 200mila abitanti non può venire devastata da una scommessa».

Guido Signorino ha concentrato il suo intervento più sull’aspetto tecnico economico della grande opera. L’ex assessore ha dato la propria disponibilità, così come quella del comitato, per la condivisione dei propri studi sul Ponte, aggiungendo come si tratti di un’opera «sbagliata, inutile e dannosa sotto il profilo dello sviluppo economico di Messina». Inoltre, si è focalizzato sugli aspetti legati alla mobilità sostenibile e sulle guide dell’Unione Europea a proposito, criticando le stime di traffico e la sostenibilità economico-finanziaria dell’opera.

Il punto di vista di Laura Giuffrida, ex vicesegretaria provinciale del Partito Democratico, è stato quello di una «comune cittadina», lanciando anche lei un appello al Consiglio Comunale, affinché ci sia un’assunzione di responsabilità: «La mia impressione è che l’amministrazione comunale stia sottovalutando l’impatto cantieristico sulla città. Vi chiedo di fare da tramite e di svegliare questa città sonnambula».

La VII Commissione Consiliare Permanente “Ponte sullo Stretto di Messina e opere connesse e compensative. Piano ed opere strategiche” è stata costituita a fine novembre con l’obiettivo di monitorare la realizzazione del Ponte e delle relative opere connesse nell’ambito della pianificazione territoriale. Inoltre, l’idea è anche quella di stilare un documento che potrà essere inviato anche alla Comunità europea.

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