MESSINA. Cambia in modo radicale l’azionariato di Caronte & Tourist. Secondo il Sole 24 ore, infatti, Basalt Infrastructure Partners, del fondo internazionale, specializzato sulle infrastrutture a livello globale, in particolare energia, trasporti e utility,  ha rilevato il 30% della compagnia di traghettamento, leader nei collegamenti dello Stretto di Messina e molto attiva anche sulle tratte tra la Sicilia e le isole minori nonché verso la Campania.

L’operazione, riporta il Sole 24 ore, stata finalizzata nelle scorse settimane e avverrà parte in aumento di capitale (attualmente 2 milioni e 325mila euro), parte attraverso acquisto di quote dalle famiglie Franza e dell’architetto Gennaro Matacena, che resteranno col 35% a testa nell’azionariato.

La mossa del fondo internazionale – scrive il Sole 24 Ore – assistita sul dossier da Mediobanca e BonelliErede mentre lo studio Gop e’ stato advisor legale delle famiglie venditrici, l’obiettivo e’ accelerare sullo sviluppo e sull’efficientamento della società, puntando in particolare sull’acquisto di navi nuove per i collegamenti con le isole.

Caronte & Tourist è attiva nel trasporto marittimo (persone, auto e merci) nel medio e corto raggio con oltre 5 milioni di passeggeri l’anno, 27 navi, un fatturato consolidato che sfiora i 250 milioni e un Ebitda di 50 milioni.

Basalt Infrastructure Partners possiede uffici a Londra e New York e ha in corso dodici inestimenti: in Italia quello di Caronte sarebbe il secondo, dopo la “Mareccio energia”, una piattaforma che Basalt ha implementato per l’aggregazione di piccoli parchi ad energia solare nel Lazio, e controlla  Wightlink, compagnia navale leader nelle tratte tra la Gran Bretagna e l’isola di Wight

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