MESSINA. Un uovo in camicia immerso in una spuma di ricotta montata all’acqua di mare, con un crostone di “cuturro” ( una sorta di polenta siciliana ottenuta con il grano spezzato) con uova di pesce e bottarga di tonno. Questo il piatto che lo chef del Marina Del Nettuno di Messina presenterà domenica 24 marzo nello spazio degli Ambasciatori del Gusto ad Identità Golose.

“Costruire nuove memorie” sarà il tema del congresso di cucina che si terrà a Milano dal 2 al 25 marzo presso il centro congressi MiCo in via Gattamelata. Il Congresso Identità Golose a Milano, padre di ogni avvenimento successivo a Londra, New York, Chicago, Los Angeles e Shanghai è il primo congresso italiano di cucina d’autore nato dall’idea del suo ideatore e curatore il giornalista Paolo Marchi.

All’importante appuntamento saranno presenti, in uno spazio loro dedicato, dei rappresentanti degli Ambasciatori del Gusto. Al sodalizio d fanno parte coloro che attraverso il proprio mestiere si sono distinti nella valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano. L’associazione, presieduta dalla chef stellata Cristina Bowermann, si pone infatti il compito di rappresentare in Italia e nel mondo il concetto italiano di gusto. Identità Golose accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria, cuochi che sanno dare un’impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività. «.

Dal 2005, il congresso milanese cresce ogni anno in importanza e dimensioni: si moltiplicano i produttori che espongono, il numero di lezioni e le giornate. In 14 edizioni si sono alternati sul palco oltre 800 cuochi, pizzaioli e pasticcieri da più di 20 Paesi del mondo, fioriscono iniziative collaterali come la Guida online dei Ristoranti di Identità Golose, Identità Expo, Identità Future,  e Ristoranti Fuori Congresso. Iniziative che elevano il congresso Identità Milano, a momento irrinunciabile per tutti gli attori della gastronomia d’autore, italiana e mondiale. «Presenteremo una ricetta che rappresenta l’unione tra terra e mare con un ingrediente, l’uovo, che è simbolo di rinascita – spiega chef Pasquale Caliri – insieme ad altri ingredienti tipici del territorio siciliano: la ricotta, la bottarga e l’acqua di mare, un piatto che da tempo abbiamo in carta e continua a sorprendere».

L’uovo è quello di Silvio Ontario, l’imprenditore catanese che li seleziona dalle migliori razze antiche e pregiate. Le “uova di Silvio” sono deposte all’interno dei nidi come natura vuole e vengono raccolte a mano ad una ad una. Uova biologiche quindi di altissima qualità provenienti da galline che vivono felicemnete all’aperto e beccano erba spontanea non trattata e tutto ciò che trovano in natura. Il tutto senza somministrazione di additivi chimici, antibiotici e ormoni al fine di aumentarne la produzione.

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