MESSINA. «Sono trascorsi oltre 20 giorni dall’approvazione del Bilancio di previsione da parte del Consiglio Comunale e mentre si acuisce l’emergenza economica a livelli mai così preoccupanti, non sono ancora stati elargiti i Buoni Spesa alimentare per le famiglie bisognose». A scriverlo, in una nota urgente indirizzata al sindaco Cateno De Luca, all’assessore Alessandra Calafiore e al dirigente Salvatore De Francesco sono i consiglieri comunali del M5s Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Pippo Fusco e Paolo Mangano.

«Mentre è ormai chiaro che subordinare la distribuzione dei Buoni Spesa all’approvazione del Bilancio è stata una strumentale scelta politico-amministrativa, finalizzata a condizionare il Consiglio Comunale – si legge nel documento – sono aperti i termini di presentazione delle domande per la Family Card che, a causa di nuovi e più restrittivi criteri di selezione, comporterà lunghi tempi di formazione della graduatoria, ed il concreto rischio che una buona parte dei cittadini rimangano esclusi perché in attesa del rilascio del necessario ISEE, da parte dell’INPS. Ritardi già verificatesi per il rimborso affitti e fornitura elettrica e che si registrano ancora per le utenze di gas ed acqua».

«Già il 20 Gennaio la Consigliera Cannistrà – scrivono – aveva sollecitato l’amministrazione, richiedendo l’attivazione di un Banco Alimentare espressamente dedicato ai cittadini che si sono trovati improvvisamente in condizioni di indigenza e che, non possedendo i requisiti formali richiesti, risultano esclusi da ogni beneficio. Le generiche rassicurazioni ricevute, alla luce delle numerose segnalazioni pervenutaci da parte di famiglie ed associazioni di volontariato, appaiono quanto meno superficiali. Per tali motivi chiediamo a codesta amministrazione di potenziare la distribuzione dei generi alimentari attraverso il Centro Operativo Comunale, provvedendo ad attuare un’adeguata campagna di informazione nei confronti della cittadinanza specificando, altresì, che anche i percettori di Reddito di Cittadinanza e di Pensione di invalidità, possono accedere alla Family Card. Si evidenzia, inoltre, l’esigenza di monitorare le situazioni di maggiore disagio attraverso il Servizio Sociale comunale. Ritenendo inopportuno e disagevole per i cittadini poter usufruire dell’assistenza nella compilazione della domanda esclusivamente presso palazzo Satellite, senza i vantaggi derivanti dalla prossimità delle circoscrizioni, sollecitiamo di prorogare il termine di presentazione delle istanze, anche al fine di consentire a tutti i soggetti interessati la produzione dell’ISEE».

 

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